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Roma in 72 ore

Roma in 72 ore

L'itinerario è stato pensato per chi ha a disposizione tre giorni per visitare Roma. Ti ricordiamo che se acquisti la Roma Pass potrai usufruire dei mezzi di trasporto urbani senza limiti oltre a gratuità e sconti per musei ed eventi.

 

GIORNO 1 - Il meglio di Roma. Dai fasti della Roma antica alle grandi piazze e fontane della città

L’itinerario inizia dal monumento più celebre e imponente della città antica, il Colosseo, anticamente noto come Anfiteatro Flavio, con una capacità pari a quella di un moderno stadio (60-80.000 spettatori) e un’altezza di circa 50 metri, utilizzato per poco più di quattro secoli per spettacoli di grande impatto. Per una visita più completa è possibile includere anche i sotterranei e il terzo anello da cui si può godere di una vista eccezionale.

Prosegui all’interno dell’area archeologica (ingressi: via di San Gregorio, via Sacra e Largo della Salara Vecchia) iniziando dal colle Palatino, dove si trovano le vestigia della residenza imperiale che si affacciano imponenti sul Circo Massimo, per poi scendere nella valle del Foro.

Uscendo puoi incamminarti per via Cavour e addentrarti nello storico Rione Monti, antico quartiere popolare.

Dopo il break puoi proseguire lungo via dei Fori Imperiali e salire sul colle del Campidoglio per godere di una vista unica sul Foro Romano e ammirare la scenografica piazza disegnata da Michelangelo.

Avendo tempo è consigliata la visita ai Musei Capitolini.

Scendi per la scalinata e a pochi metri trovi piazza Venezia caratterizzata dal grande monumento bianco, l’Altare della Patria e dal quattrocentesco Palazzo Venezia.

Prosegui dritto per via del Corso e gira a destra per via delle Muratte. Da qui in pochi minuti arriverai alla spettacolare Fontana di Trevi progettata da Nicola Salvi nel XVIII secolo; non dimenticare di gettare nella vasca una monetina che, secondo la tradizione, porta fortuna e promette ai viaggiatori un nuovo ritorno in città.

Ripercorrendo via delle Muratte e attraversando via del Corso raggiungi piazza di Pietra, dominata da imponenti colonne, unica rimanenza dell’antico Tempio dedicato all’imperatore Adriano.

Proseguendo per via dei Pastini si giunge a piazza della Rotonda, fino a pochi decenni fa luogo di mercato, è oggi sempre animata da turisti e romani che si godono un caffè seduti ai tavoli all’aperto.

‘La rotonda’ è il nome con cui i romani chiamano il Pantheon, eccezionale esempio della tecnica costruttiva romana, eretto come tempio pagano e successivamente trasformato in luogo di culto cristiano. Entra per ammirare la gigantesca cupola, realizzata in calcestruzzo più di 2.000 anni fa, che è ancora oggi la più grande al mondo.

Dopo una pausa con caffè o gelato, prosegui verso piazza Capranica e da lì arriverai in breve di fronte all’imponente Palazzo di Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, fiancheggiato dal cinquecentesco Palazzo Chigi, oggi sede del Primo Ministro italiano. Ora ti trovi proprio di fronte a via del Corso, che rappresenta l’arteria principale per lo shopping in città.

Procedendo verso nord incontrerai diverse strade che intersecano il viale: via della Vite, via Frattina e la più nota via dei Condotti, considerate le vie più chic di Roma poichè ospitano i punti vendita delle maggiori maison di abbigliamento e accessori di moda. Superato lo storico Caffè Greco, si arriva in breve a piazza di Spagna dominata dalla monumentale scalinata che conduce al complesso della Trinità dei Monti. Al centro della piazza un’originale fontana seicentesca, detta dai romani ‘La barcaccia’ in quanto ricorda un’imbarcazione sul punto di affondare.

Per la cena anche in questa zona non mancano le soluzioni per soddisfare tutti i palati; dai lussuosi ristoranti degli hotel alle più informali trattorie e pizzerie.

GIORNO 2 - Roma lungo il Tevere. Dalla Città Leonina alla Roma popolare

Arrivare di buon mattino in piazza San Pietro offre la possibilità di godere appieno della perfetta architettura e del candore del travertino. L’ingresso alla Basilica di San Pietro è gratuito mentre a pagamento è possibile la visita al Museo del Tesoro e la salita sulla Cupola che offre, a chi affronta la scalata, una straordinaria vista panoramica sulla città. Nella Basilica puoi ammirare la Pietà di Michelangelo, il Baldacchino barocco e il Monumento funebre di Alessandro VII realizzati da Bernini.

Se vuoi visitare la Cappella Sistina e conoscere le straordinarie collezioni papali devi recarti ai Musei Vaticani (raggiungibili dalla Basilica in 10 minuti a piedi). È consigliabile prenotare per evitare lunghe file.

In alternativa, o in aggiunta, puoi raggiungere facilmente a piedi Castel Sant’Angelo posto a baluardo della riva destra del Tevere. Prima di proseguire non dimenticare di salire sulla terrazza panoramica, Roma dall’alto è ancora più bella!

Per un piccolo break puoi fermarti al bar ristorante all’interno del Castello o attraversare il fiume da Ponte Sant’Angelo per raggiungere la riva sinistra. Qui tra via dei Banchi Nuovi e corso Vittorio Emanuele potrai trovare tante alternative per un pranzo o uno spuntino veloce.

Seguendo via dei Coronari, costellata da negozi di antiquariato e arredamento vintage, arriverai presto ad una delle più belle piazze della città: piazza Navona.

Prima di entrare fermati a guardare, da piazza di Tor Sanguigna, gli imponenti resti dello Stadio di Domiziano. Puoi dare uno sguardo dall’esterno o, se desideri approfondire, è possibile visitare, a pagamento, il sito archeologico.

L’insolita forma di piazza Navona deriva dall’antico stadio romano che vi sorgeva in antichità, utilizzato per le gare di corsa, con cavalli e carri e che, alla metà del Seicento, fu trasformato da Innocenzo X nel salotto di famiglia. Al centro la Fontana dei Quattro Fiumi, mirabile opera di Bernini, e dietro ad essa il grande Palazzo Pamphilj (oggi sede dell’ambasciata brasiliana). e la chiesa di Sant’Agnese in Agone, realizzati su progetto di Borromini. All’estremità opposta della piazza si trova Palazzo Braschi, oggi sede del Museo di Roma; attraversando il cortile interno ti troverai di fronte un altro palazzetto, oggi Museo Barracco, che ospita opere di scultura antica ad ingresso gratuito.

Oltrepassando Corso Vittorio Emanuele e proseguendo sempre dritto raggiungi Campo de’ Fiori, l’unica piazza monumentale della città che non ospita una chiesa. In passato infatti questo era uno dei luoghi scelti per le esecuzioni pubbliche, come ricorda la statua del filosofo Giordano Bruno, condannato al rogo per le sue idee. Tutte le mattine qui si tiene il mercato ortofrutticolo, ma anche nel pomeriggio i negozi di gastronomia e alimentari della zona potranno offrirti lo spunto per un assaggio di prodotti tipici o per acquistare un souvenir.

Poco oltre si trova piazza Farnese dove domina la mole del palazzo omonimo, sede dell’Ambasciata Francese; per proseguire l’itinerario raggiungi via dei Giubbonari, attraversa via Arenula e prosegui dritto per arrivare al cuore del Ghetto.

Tra vestigia dell’Impero romano, quali il Portico d’Ottavia e il Teatro di Marcello, palazzi nobiliari e fontane, potrai scoprire le tradizioni della comunità ebraica che ancora vivono e si tramandano da generazioni: forni, pasticcerie, ristoranti kosher.

Per completare la visita puoi includere anche il Museo Ebraico e la Sinagoga.

La giornata si avvia ora alla sua conclusione.

Attraversa ancora il fiume da Ponte Fabricio per raggiungere l’Isola Tiberina dove si trovava anticamente il tempio di Esculapio, dio della Medicina.

Raggiunta la riva opposta ti trovi a Trastevere, rione popolare della città, oggi animato da moltissimi locali.

GIORNO 3 - Tra arte e natura. Dal centro storico ai quartieri moderni

Roma è una città ricca di aree verdi e uno dei parchi più grandi è Villa Borghese che, con un’estensione di circa 80 ettari, ospita al suo interno diversi edifici e musei oltre ad un piccolo lago. Il parco è accessibile da diversi ingressi ma se vuoi visitare la Galleria Borghese, l’accesso più comodo è da via di Porta Pinciana. All’interno troverai i più importanti gruppi scultorei di Gian Lorenzo Bernini tra cui Il ratto di Proserpina, Apollo e Dafne e il David, oltre alla celebre Paolina Bonaparte di Antonio Canova. Nelle altre sale potrai ammirare i capolavori di Tiziano, Raffaello, Domenichino, Correggio e una sezione dedicata al pittore più noto del XVII secolo, Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. La visita ha una durata media di due ore, gli ingressi sono contingentati e la prenotazione è obbligatoria.

All’uscita sarà piacevole passeggiare nel parco e proseguire in direzione della terrazza del Pincio. Da qui si gode una diversa visuale della città dall’alto e scendendo una breve rampa si arriva a piazza del Popolo, circondata da tre chiese e con al centro la spettacolare Fontana dei Leoni. Sul lato sud della piazza si trovano due eleganti caffè storici che divennero, nel secolo scorso, luogo di ritrovo di artisti e intellettuali. Poco oltre per via di Ripetta troverai diverse soluzioni per il pranzo.

Per proseguire l’itinerario prendi la metropolitana (Flaminio - linea A) e, cambiando a Termini, scendi alla fermata Circo Massimo (linea B). L’antico stadio, fatto realizzare da Augusto per le grandi corse coi carri, di recente è stato valorizzato con l’apertura di un piccolo spazio espositivo che aiuta a comprendere la storia di questo straordinario luogo. Salendo lungo il colle dell’Aventino incontrerai il Roseto comunale, particolarmente suggestivo in primavera e, poco oltre, il Giardino degli Aranci luogo ideale per concedersi una pausa relax e scattare qualche fotografia da una delle più belle terrazze panoramiche della città affacciata sul fiume.

Sul colle si trovano molte interessanti chiese, quali Santa Sabina e Sant’Alessio, proseguendo poco più avanti, puoi arrivare al complesso dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Fermati davanti al grande portone e dai uno sguardo attraverso il piccolo foro che si trova al centro: la visione ti lascerà a bocca aperta! Prenotandosi in anticipo è possibile seguire il personale interno in una visita alla scoperta del giardino e della Chiesa di Santa Maria del Priorato, unica opera architettonica realizzata da Giovan Battista Piranesi.

Da qui, scendendo lungo la via principale e percorrendo viale Aventino, raggiungerai un altro eccezionale monumento: la Piramide Cestia, imponente tomba realizzata nel I sec a.C. per il pretore Caio Cestio. Dopo lungo restauro la copertura in marmo ha ritrovato l’antico splendore ed è possibile visitare anche la camera sepolcrale all’interno.

Alle spalle della Piramide si trova il Cimitero acattolico caratterizzato da sepolture monumentali immerse nel verde dove riposano, tra gli altri, il poeta inglese John Keats e l’amico Percy Shelley e l’italiano Antonio Gramsci.

Raggiungendo con pochi passi il cuore del Rione Testaccio potrai notare la presenza di una piccola altura, detta Monte dei Cocci, una collina artificiale formata dall’accumulo di frammenti di anfore usate per il trasporto delle merci. Dal termine latino ‘testae’ (cocci) deriva il moderno nome del quartiere. La zona è ideale anche per una tappa gastronomica. Oltre ai classici ristoranti e pizzerie, merita una sosta il pittoresco nuovo mercato rionale dovrei potrai acquistare prodotti freschi e specialità dello street food romano. Per il dopocena, il quartiere offre diverse possibilità: discoteche, locali con musica dal vivo, pub ed enoteche.

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Fontana di Trevi

La più famosa delle fontane romane: un gioiello di acqua e di pietra

Piazza Navona

Uno dei complessi urbanistici più spettacolari della Roma barocca

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