L'Anfiteatro Flavio (Colosseo)


Sulle pendici dei Colli Albani a 24 chilometri da Roma sorgono le Ville Pontificie di Castel Gandolfo luogo di riposo e pause estive di tanti Pontefici dal 1620 in poi .
Palazzo seicentesco, originariamente di proprietà di Alessandro Mileto, come ricorda il nome inciso sull’architrave del portale all’ingresso.
Situato in Via delle Coppelle (“le cuppelle” le c.d. botti di vino), nell’area di Roma che dal XIII secolo in poi è denominata S.
Il Palazzo fu edificato alla fine del Cinquecento per i Corcos, una ricca famiglia di mercanti ebrei residenti a Roma già dal Medioevo.
Un tempo dimora rinascimentale della corte di Pio IV e dal 1929, dopo la stipula dei Patti Lateranensi, sede dell'Amasciata della Repubblica Italiana presso la Santa Sede.
Il palazzo è stato costruito nel 1576-1583 per Ascanio Caffarelli da Gregorio Canonica, allievo del Vignola.
Voluto da Quintino Sella alla fine dell' '800, per ospitare il Regio Ufficio Geologico e il relativo Museo Agrario-Geologico, l'edificio fu realizzato tra il 1873 e il 1881 su progetto dell'ingegne
[...]La struttura originaria di questo palazzo risale al Cinquecento, quando era proprietà dei Capponi, fiorentini trasferitisi a Roma nell’Ottocento: resti di essa si trovano nel cortile e tracce evide
[...]Il palazzo, sito nell'omonima piazza, all'interno del territorio del rione Colonna, è un edificio del XV secolo, unico esemplare in città dello stile architettonico romanzo capitolino.
Il palazzo fu costruito dal 1592 da Francesco da Volterra.
Il palazzo è costruito nel 1676 dall’architetto Giovanni Antonio De Rossi.
Il palazzo apparteneva alla famiglia di Beatrice Cenci, che fu accusata insieme ai fratelli ed alla matrigna di stregoneria e dell'assassinio del padre.
Il Palazzo è stato costruito originariamente per la famiglia Petroni: i Petroni desideravano una dimora al centro della città; l'atto di acquisto venne ratificato l'11 dicembre 1563.
Il Palazzo fu costruito dai Gaddi, ricca famiglia di mercanti fiorentini, agli inizi del XVI secolo e poco dopo acquistato dai Cesi, nobile famiglia di origine umbra.
Eretto intorno alla metà del ‘500 per Costanzo Patrizi, tesoriere di Paolo III Farnese, fu acquistato, nel 1578 dalla famiglia Costaguti, discendenti di banchieri genovesi.
Costruito nel 1714-24 su disegno dell'architetto Alessandro Specchi (1668-1729) per il marchese Livio De Carolis, fu acquistato, nel 1750, dalla Compagnia di Gesù che lo diede in fitto a diverse fa
[...]Il Palazzo degli Esami è un edificio in stile razionalista localizzato al numero 4 di via Girolamo Induno, nel rione Trastevere a Roma.
Il palazzo si trovava originariamente su piazza Rusticucci nel rione Borgo.
Il palazzo fu eretto da Giuliano da Sangallo dal 1478 per il card.
Il palazzo fu destinato a sede della Zecca Pontificia da Giulio II Della Rovere (1503-1513), adattando alla nuova funzione un edificio preesistente, sembra ad opera di Bramante.
Il Palazzo dell'Agricoltura sorge nel quartiere sallustiano in via XX Settembre per ospitare l'allora Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio.
L'edificio fu progettato dagli architetti Ignazio Guidi, Cesare Valle e Vincenzo Fasolo (che lavorò sui progetti di Valle) sul sito dell'ospizio di Santa Galla e della vecchia chiesa, su commission
[...]Commissionato da Mussolini per ospitarvi il Ministero per l’Africa Italiana, il Palazzo fu progettato nel 1938 dagli architetti Vittorio Cafiero e Mario Ridolfi.
l palazzo, attuale sede della Confagricoltura, fu la dimora del cardinale Andrea della Valle, vescovo di Crotone e di Mileto nonché insigne umanista e mecenate, che lo fece costrui
[...]Il Palazzo Esercito è un palazzo di Roma situato in via Venti Settembre 123, nel rione Castro Pretorio.
Il palazzo fu costruito nel XVI secolo dalla famiglia Paluzzi Albertoni; passato nella metà del secolo ai Gottardi, fu venduto a Mario Fani, che verso la fine del Cinquecento lo fece ristrutturare
[...]L'edificio, il cui nucleo storico risale al XIII secolo, venne ricostruito totalmente nel Quattrocento quale sede dei titolari Cardinali della chiesa S. Lorenzo in Lucina.
Il banchiere fiorentino Luigi Taddeo Gaddi acquistò, nel 1528, dalla famiglia Strozzi una modesta casa in Via del Banco di Santo Spirito in luogo della quale subito dopo fece edificare il palazzo d
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