Il palazzo fu costruito dal 1592 da Francesco da Volterra. All'interno si ammirano due cortili, il principale con le scuderie e il secondario con il pozzo dell'acqua vergine; l'androne con stucchi e nicchie; il piano nobile con soffitti a cassettoni e delicate tempere di Francesco Allegrini. Raro il giardino pensile con una bella scultura in stucco di Apollo, opera di Naldini.
Alla fine del Cinquecento il figlio di Jacopo, Alessandro, fece trasformare la facciata della Domus Magna da Francesco Capriani da Volterra e, dopo la sua morte, da Gaspare Guerra, che completò la parte anteriore dell’edificio, mentre quella posteriore fu realizzata da Francesco Peparelli tra il 1630 ed il 1639, autore anche del magnifico scalone (nella foto 1): solo allora la Domus Magna poté definirsi completata.
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