Eretto intorno alla metà del ‘500 per Costanzo Patrizi, tesoriere di Paolo III Farnese, fu acquistato, nel 1578 dalla famiglia Costaguti, discendenti di banchieri genovesi. Questi lo fecero trasformare su progetto dell’aretino Carlo Lambardi (1554-1620). Oltre al bel portale ad arco bugnato, notevoli sono gli affreschi delle sale realizzati dal Guercino, dal Domenichino, dal Cavalier d'Arpino e dagli Zuccari.
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Chiuso al pubblico è visibile solo dall'esterno.
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