All’interno di alcuni splendidi palazzi storici, edifici di archeologia industriale e lussureggianti spazi verdi, Roma ospita musei contemporanei con collezioni che spaziano dalla scultura alla pittura, dal design alla fotografia, dalla moda al cinema, dagli oggetti e arredi di pregio alle installazioni artistiche.
A due passi da piazza di Spagna, in un antico monastero di clausura di fine del XVI secolo, si trova la Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale, la cui collezione documenta l’ambiente artistico romano tra la seconda metà dell’Ottocento e il secondo dopoguerra con capolavori di Giulio Aristide Sartorio, Nino Costa, Onorato Carlandi, Mario Mafai, Scipione, Gino Severini, Giorgio Morandi, Giuseppe Capogrossi, Afro, Alberto Savinio, Carlo Carrà, Carlo Rivalta, Arturo Martini, Marino Marini, Giacomo Manzù.
Situato nel cuore del vivace Rione Trastevere, il Museo di Roma in Trastevere racconta gli aspetti principali della vita popolare romana della fine del Settecento e dell'Ottocento, attraverso l’interpretazione degli artisti e dei folkloristi che l'hanno rappresentata. Al suo interno custodisce una interessante raccolta di dipinti, stampe, disegni e acquerelli, un presepe di ambientazione ottocentesca romana e i materiali appartenuti al grande poeta Trilussa.
Produzione culturale, ricerca, sperimentazione artistica e incontro tra diverse discipline si riuniscono nel Polo del Contemporaneo di cui fanno parte il Palazzo delle Esposizioni, il Macro, il Mattatoio e il RIF-Museo delle Periferie. Il Palazzo delle Esposizioni è il più grande spazio espositivo e multidisciplinare del centro di Roma nel maestoso palazzo bianco di via Nazionale ispirato alla tradizione classicista. Il Macro è uno spazio performativo, magnifico esempio di integrazione tra archeologia industriale e architettura contemporanea, in cui coesistono situazioni, mostre e progetti; il Mattatoio, nella struttura del Rione Testaccio in passato utilizzata per la macellazione del bestiame, ospita installazioni e mostre di arte contemporanea; il RIF è un progetto che si focalizza sul tema delle periferie, per approfondire la conoscenza delle metropoli del terzo millennio.
Su una superficie di 29.000 mq nel quartiere Flaminio sorge il MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, progettato dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid, il primo museo nazionale dedicato alle arti e all’architettura contemporanee. Produce e ospita mostre di arte e architettura, progetti di design, fotografia, moda, rassegne cinematografiche e performance di teatro e danza.
I grandi parchi cittadini raccontano una storia affascinante di meravigliose ville, marmi splendenti e antiche famiglie nobiliari, dove arte e natura si incontrano. In Villa Borghese, parco di musei, sculture, fontane e incantevoli giardini, si trovano: La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, che conserva circa 20.000 opere tra dipinti, disegni, sculture e installazioni che testimoniano le principali correnti artistiche dall’Ottocento ai nostri giorni; il Museo Pietro Canonica, l’abitazione-studio dello scultore di fama internazionale, oggi piccolo e prezioso museo con arredi pregiati e quadri dell'Ottocento piemontese, una biblioteca e un archivio fotografico; il Museo Carlo Bilotti, ospitato nell’antica Aranciera, che accoglie la donazione permanente di opere d'arte dell’imprenditore italoamericano e collezionista di fama internazionale.
Villa Torlonia, un tempo sontuosa residenza nobiliare, offre al pubblico quattro sedi museali espositive: il Museo della Casina delle Civette, dedicato alla vetrata artistica, Il Museo del Casino Nobile, che ospita il Museo della Villa e la collezione della Scuola Romana, Il Casino dei Principi, sede dell’archivio della Scuola Romana e spazio per mostre temporanee, e la Serra Moresca, le cui architetture si ispirano all’Alhambra di Granada.
Nell’immaginario collettivo mondiale, Roma è sinonimo di grande cinema: è a partire dagli anni Cinquanta che negli studi di Cinecittà, la “Hollywood sul Tevere”, si girano colossal e capolavori d’autore. Qui si trova il MIAC - Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema, un museo multimediale, interattivo e immersivo, che racconta le origini del cinema fino all’arrivo della televisione e alle nuove tecnologie digitali e restituisce personaggi e capolavori indimenticabili attraverso un immenso patrimonio lungo 120 anni.
La storia dell’arte sartoriale e dell’alta moda, nata nel cuore del centro storico della Capitale, è splendidamente raccontata dal Museo per le Arti Decorative il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX, ospitato nel Villino Boncompagni Ludovisi. Abiti di celebri stilisti, di importanti sartorie e di prestigiose maison romane, cappelli e calzature artigianali illustrano l’evoluzione della moda italiana dalla fine del XIX secolo fino agli ultimi decenni del Novecento, insieme a preziosi oggetti e opere d’arte e di design, dalla fine del XVIII a tutto il XX secolo.
Roma è stata meta prediletta di romanzieri, pittori, poeti, musicisti, che cercavano ispirazione dai monumenti e dalle opere d’arte della città ed eleggevano la Capitale come luogo di residenza ideale. Nel quartiere Della Vittoria, si trova l’appartamento dove, dal 1963, visse Alberto Moravia (Roma, 1907-1990), scrittore, critico, saggista e intellettuale. Ancora oggi vi si respira l’atmosfera minimale dell’epoca e della sobria personalità del padrone di casa. Nella splendida piazza di Spagna, al civico 31, all’ultimo piano del seicentesco Palazzetto dei Borgognoni, Giorgio De Chirico abitò dal 1948 fino al 1978, anno della sua morte. La casa, definita nelle Memorie di De Chirico come posta “nel centro del centro del mondo”, ospita una magnifica collezione di opere d’arte, l'atelier dell’artista e una pregevole biblioteca. In via di San Teodoro, fra il Campidoglio e il Foro Romano, la Casa Museo di Giacinto Scelsi (Conte d'Ayala Valva, 1905-1988) custodisce gli strumenti, il pianoforte e tutti i mobili del musicista. Nelle vicinanze di piazzale Flaminio sorge l’eclettica Villa Helene, la casa-studio dello scultore Hendrik Andersen (1872 –1940). Fu il luogo dove Andersen si dedicò al suo utopico progetto di “World City”, la perfetta “Città Mondiale”. Di grande effetto la magnifica sequenza di statue monumentali. A Roma nord, il Museo Fondazione Venanzo Crocetti dove si conservano oltre cento opere tra bronzi, marmi, pietre, dipinti dello scultore abruzzese (Giulianova 1913 - Roma 1998).