Anticamente Capitale dell’Impero, poi dello Stato Pontificio e della Repubblica Italiana oggi, Roma è una città dove si respira l’atmosfera della grande storia di cui è da sempre protagonista.
Nelle sue piazze e lungo le sue strade, scopriamo i palazzi storici, gioielli d’architettura, custodi di preziose opere d’arte, dove, da secoli, si svolge la vita politica e istituzionale del Paese.
Il nostro itinerario inizia da piazza del Quirinale, dove ha sede l’omonimo Palazzo, luogo simbolo della vita della Repubblica italiana e, dal 1946, sede della Presidenza della Repubblica. Il maestoso edificio, opera di Domenico Fontana, Carlo Maderno e Gian Lorenzo Bernini, è stato per oltre tre secoli residenza estiva dei papi e poi dimora dei re d’Italia. Al suo interno custodisce magnifiche collezioni d’arte, costituite da statue, dipinti antichi e moderni, arazzi, carrozze, orologi e porcellane.
A due passi, si trova la celebre Fontana di Trevi, consegnata all’eterno immaginario collettivo dal film “La dolce vita” di Fellini.
Con una breve passeggiata, arriviamo in piazza Venezia. Dopo una foto ricordo davanti al Vittoriano, il monumento a Vittorio Emanuele II, noto anche con i soprannomi di “macchina da scrivere” e “torta nuziale”, ammiriamo lo splendido Palazzo Venezia. Grandiosa dimora papale quattrocentesca di Paolo II Barbo e oggi museo nazionale, l’edificio richiama alla mente le immagini in bianco e nero dei tanti filmati storici in cui la folla ascoltava i discorsi che Mussolini pronunciava dallo storico balcone.
Siamo proprio a ridosso del Campidoglio, il colle simbolo di Roma. Centro politico e religioso della Roma antica, rappresentò, durante il periodo medievale, l'emblema dell’autonomia del popolo romano contro il potere della Chiesa. La splendida piazza, capolavoro di Michelangelo, è delimitata da Palazzo Senatorio, sede del Comune di Roma, e da Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, che ospitano le raccolte dei Musei Capitolini. Un’ottima occasione per visitare i meravigliosi capolavori del museo, tra cui l’originale del Marco Aurelio, la Lupa, il Galata morente, la Venere Capitolina, e prendere un caffè ammirando una suggestiva vista sulla città dalla Terrazza Caffarelli.
Tornando indietro, in direzione di Via del Corso, raggiungiamo piazza Colonna, impreziosita da numerosi edifici storici. Qui, di fronte alla bimillenaria Colonna di Marco Aurelio, sorge Palazzo Chigi, dal 1961 sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La storia del palazzo attraversa più di tre secoli, a partire dalla metà del XVI secolo: in passato abitazione privata di importanti famiglie della Roma papalina, poi ambasciata spagnola e austro-ungarica presso il Quirinale, nei suoi interni si susseguono sale dagli arredi sontuosi, celebri dipinti e ricchi decori.
Pochi passi e arriviamo in piazza di Monte Citorio, dove troviamo l’omonimo Palazzo, sede, dal 1871, della Camera dei Deputati. Ideato inizialmente su progetto di Gian Lorenzo Bernini, in seguito modificato da Carlo Fontana, il palazzo fu ampliato agli inizi del ‘900 da Ernesto Basile. Tra i vari ambienti dell’edificio, spiccano l’aula legislativa a emiciclo, il “Transatlantico”, Il grande corridoio che costeggia l’aula, e la Sala della Lupa.
È tempo di una pausa: un aperitivo in uno dei locali della vicina piazza di Pietra, un piccolo gioiello nascosto tra i palazzi che sembra fuori dal tempo, su cui si affaccia il Tempio di Adriano.
Procediamo verso Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Il Palazzo presenta una facciata barocca, capolavoro seicentesco, e interni ricchi di soffitti decorati e di fregi. È stato la residenza romana della famiglia dei Medici: deve, infatti, il suo nome alla vedova del duca Alessandro de' Medici, Margherita d'Austria, la famosa "madama” che lo aveva ricevuto in usufrutto da Clemente VII.
Da non perdere un salto nella scenografica piazza Navona, per godere della sua atmosfera elegante e vivace e ammirare le spettacolari opere d’arte dei grandi maestri del Barocco: la chiesa di Sant'Agnese in Agone, portata a termine dal Borromini, Palazzo Pamphilj, di Girolamo Rinaldi, la Fontana del Moro e la Fontana del Nettuno, di Giacomo Della Porta, e l’imponente Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini.