
L’Accademia di Romania: una storia di cultura, rinascita e bellezza
L’Accademia di Romania fu fondata su impulso dello storico Nicolae Iorga e dell’archeologo Vasile Pârvan, suo primo direttore, in seguito a una legge del 1920, che sanciva l’istituzione di due accademie romene fuori dai confini nazionali – a Parigi e a Roma -, e mosse i suoi primi passi nell’inverno del 1922 in una sede provvisoria nel quartiere Parioli. Solo nei primi Anni Trenta, grazie alla precedente concessione di un terreno da parte del Governatorato di Roma, prese forma la sede definitiva dell’istituto, inaugurato all’inizio del 1933 nella splendida Valle Giulia, nota come “Valle delle accademie” per la presenza attuale di prestigiose istituzioni culturali, come l’Accademia d’Egitto, il Reale Istituto Neerlandese, l'Accademia Britannica, l’Academia Belgica, l’Istituto Svedese e l’Istituto Giapponese di Cultura.
Entrata a far parte dell’Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell’Arte di Roma nel 1945, l’Accademia di Romania venne chiusa dal 1947 al 1969 per decisione dei vertici politici romeni e riaprì con il nome di Biblioteca Romena di Roma con il graduale miglioramento delle relazioni tra Bucarest e le nazioni occidentali. L’istituzione tornò progressivamente alla sua vocazione originaria a partire dal 1990 con la fine del regime totalitario, ricoprendo, dal 2003, anche il ruolo di istituto culturale romeno all’estero e tornando a essere nuovamente membro degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell’Arte di Roma nel 2005.
Fregi, stucchi e geometrie: l’elegante volto architettonico dell’accademia
Incorniciata da musei d’eccellenza – la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e l’ETRU – Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – e da accademie culturali prestigiose, l’Accademia di Romania sorge al centro di uno spettacolare quadrante immerso nel verde.
Progettato dall’architetto Petre Antonescu e inaugurato nel gennaio del 1933, il maestoso edificio in stile neoclassico, caratterizzato da colori delicati, fregi e stucchi, si impone con le sue linee raffinate e simmetriche sulla zona circostante: piazza José de San Martin, il lato d’ingresso con tre eleganti arcate, Viale delle Belle Arti, l’imponente facciata scandita da monumentali colonne, e Via Omero.
L’accademia ospita una sala concerti, un atelier per artisti, una sala esposizioni, un delizioso giardino e un’importante biblioteca, la più grande tra quelle romene presenti all’estero, al cui interno si conservano oltre 35.000 volumi - principalmente dedicati a storia, archeologia, architettura, storia dell’arte e letteratura romena - e periodici.
Foto turismoroma
Accademia d'Egitto


Accademia di Danimarca


Reale Istituto Neerlandese di Roma - Istituto Olandese


Istituto Giapponese di Cultura


Accademia Britannica - The British School at Rome


Academia Belgica


Informazioni
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