Una passeggiata nella storia del Cinema
Situati a pochi chilometri dal centro cittadino, nell’omonimo quartiere, gli Studi di Cinecittà sono uno dei simboli dell'industria cinematografica mondiale.
Qui sono stati girati fiction, spot pubblicitari e videoclip e oltre 3.000 film, di cui 90 candidati all'Oscar e 47 premiati nelle sue varie categorie.
Inaugurati in pompa magna il 28 aprile 1937, su progetto dell'architetto Gino Peressutti, gli studi comprendevano 73 edifici, tra cui 21 teatri di posa, centrali elettriche e uffici direzionali.
Le attività degli Studi proseguirono fino al 1943 quando, con l'Armistizio di Cassibile e la nascita della Repubblica Sociale Italiana, la macchina cinematografica venne trasferita a Venezia.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli stabilimenti furono occupati dai nazisti. Nei giorni che precedettero la Liberazione da parte degli americani, i tedeschi batterono in ritirata portando via attrezzature tecniche, macchine da presa, proiettori, impianti sonori e pellicole.
Tra gli anni ’50 e ‘60, le grandi produzioni americane scoprirono Cinecittà che, grazie ai grandi investimenti economici e al calibro dei registi e degli attori che lavoravano nei suoi studi, venne soprannominata la "Hollywood sul Tevere". In quegli anni nacquero film epocali tra i quali ricordiamo Quo vadis? di Mervyn LeRoy, Ben Hur di William Wyler, film di genere peplum, conosciuti anche come "sandaloni", e Cleopatra di Joseph L. Mankiewicz che vide la nascita dell’amore tormentato e passionale tra i due bellissimi protagonisti Liz Taylor e Richard Burton.
In questi Studi storici hanno anche molti registi e attori italiani come Federico Fellini, Ettore Scola, Sergio Leone, Roberto Benigni, Luchino Visconti, Anna Magnani, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale.
In anni più recenti, i teatri di Cinecittà hanno ospitato i set di alcune grosse produzioni americane come Black Stallion di Carroll Ballard (1977), Il padrino - Parte III di Francis Ford Coppola (1990), Daylight - Trappola nel tunnel di Rob Cohen (1996), Il paziente inglese di Anthony Minghella (1996), Gangs of New York di Martin Scorsese, Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson, La passione di Cristo di Mel Gibson e la serie televisiva Rome (2005-2007), Zoolander 2 (2015) e il remake di Ben-Hur (2016).
Il complesso, fin dalla prima edizione nel 2000, ospita la "casa" in cui vengono rinchiusi i concorrenti dell'edizione italiana del Grande Fratello.
Dal 2011, gli Studi di Cinecittà hanno inaugurato il progetto Cinecittà si Mostra, per svelare al pubblico l'immenso patrimonio storico e architettonico della famosa Fabbrica dei Sogni, offrendo la possibilità di visitare per la prima volta i grandi set all’aperto e gli edifici storici con i percorsi espositivi allestiti al loro interno.
Dal dicembre 2019, presso gli studi è stato aperto il MIAC - Museo italiano dell'audiovisivo e del cinema.
Oggi, gli Studi di Cinecittà, che si sviluppano su una superficie di 400.000 mq, contano 19 teatri di posa - tra cui si ricorda il mitico Teatro 5, intitolato al maestro Fellini - 400 fra camerini, uffici, sale trucco e magazzini e un ampio backlot di oltre 100.000 mq.
Tra le opere più famose create a Cinecittà, ricordiamo la ricostruzione del sommergibile tedesco e americano della Seconda Guerra Mondiale di U-571, la Roma repubblicana ricreata per la serie della HBO, la Firenze del 1400, la facciata di San Pietro per The Young Pope di Paolo Sorrentino e il set di Gerusalemme per il film The Young Messiah.
Photo: Studi di Cinecittà
Cinecittà si Mostra
MIAC - Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema
Parco degli Acquedotti
Seducenti paesaggi di natura selvaggia e ancora incontaminata
Informazioni
Location
Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.