L'attuale modesto parco pubblico, sistemato da Raffaele De Vico negli anni '30, è quanto resta dell'antica villa del potente cardinale Alberoni, che la acquistò nel 1721 e vi fece erigere un palazzo riccamente decorato al centro di un parco dall'assetto formale. Attualmente il palazzo è inglobato nella struttura di una moderna scuola. Restano solo poche tracce dell'originaria sistemazione e qualche arredo. Si trova di fronte alla Villa Torlonia, al cui ingresso è posto il monumento ai caduti dei quartieri Salario e Nomentano. Oggi l'edificio della villa è isolato dal parco pubblico, dove sono ancora ben visibili le tracce della scenografia, composta di piante, collinette artificiali, ruscelli e arredi rustici, che un tempo saliva in leggera pendenza dalla Via Nomentana verso l'edificio della villa. I visitatori possono passeggiare lungo i viali ombreggiati da alti pini e sostare sulle sponde di un laghetto attraversato da un ponticello; l'acqua che scende da una grotta rustica artificiale. Nel parco si trovano anche due fontane monumentali e una fontanella storica, alla quale è stata dedicata una via interna. Tra le piante di pregio presenti nel parco vale la pena ricordare una metasequoia, piante di taso e caki.
Informazioni
Aperto dall'alba al tramonto
Location
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