È una tra le poche sopravvissute delle oltre 300 torri che definivano lo skyline della Roma del Medioevo, anche se all’epoca era inserita nel tessuto urbano e non appariva stranamente isolata come è oggi. La torre sorge ai margini del complesso archeologico dell’Area Sacra di largo di Torre Argentina ma non è lei a dare nome alla piazza: la vera Torre Argentina è infatti oggi inglobata nella cosiddetta Casa del Burcardo e non è più visibile dall’esterno perché fu ridotta in altezza.
Sull’origine del nome Papito non ci sono certezze: c’è chi lo collega alla memoria dell’antipapa Anacleto II Pierleoni (1132-1138), l’avversario di Papa Innocenzo II soprannominato “Papetto” per la sua bassa statura, e chi sostiene derivi dalla famiglia dei Papareschi, che ne sarebbero stati proprietari nel XIV secolo. In seguito la torre passò prima ai Boccamazzi e poi ai Cesarini, che costruirono nelle vicinanze un grandioso palazzo, demolito agli inizi del Novecento per riportare alla luce i templi dell’Area Sacra. Nel 1941 vennero demoliti anche gli edifici addossati alla torre e, durante i restauri diretti da Antonio Muñoz, all’epoca ispettore generale delle Antichità e Belle Arti, vennero chiuse le due porte al piano terreno ed eliminate alcune finestre, cercando di restituire alla torre quello che si pensava fosse il suo aspetto originario.
Di fianco alla torre, fu costruito un portichetto in stile medievale, riutilizzando alcune colonne e capitelli che facevano parte del cortile di una casa annessa alla torre, demolita per l’allargamento di via delle Botteghe Oscure. L’interno della torre fu diviso in tre piani; all’interno del pianterreno furono murati tre stemmi, tra i quali quello dei Cesarini e quello dei Boccamazzi, oltre a frammenti architettonici provenienti dalla chiesa di San Nicola de’ Calcarario, che era stata costruita in corrispondenza del Tempio A dell’Area Sacra e di cui oggi restano solo parti della zona absidale e del transetto. Un altro stemma dei Boccamazzi è invece murato all’esterno, vicino al portone d’ingresso.
Area Sacra di largo di Torre Argentina
Museo Nazionale Romano - Crypta Balbi
Torre de' Conti
Torre delle Milizie
La Torre della Scimmia
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