Situato su via Veneto, all’interno dell’elegante Rione XVI - Ludovisi, Palazzo Margherita fu edificato nel 1890, su progetto dell’architetto Gaetano Koch, per il Principe di Piombino Rodolfo Boncompagni Ludovisi. Modello ispiratore per il progetto fu lo splendido Palazzo Farnese, uno dei più bei palazzi del Cinquecento romano, iniziato nel 1517 da Antonio da Sangallo il Giovane.
Il palazzo venne costruito in seguito alla convenzione siglata dopo l’Unità d’Italia tra la famiglia Boncompagni, erede dei Ludovisi, e il Comune di Roma che intendeva creare un nuovo quartiere residenziale per la borghesia emergente. L’atto prevedeva che i principi destinassero alla lottizzazione Villa Ludovisi e i suoi circa 25 ettari di parco, compreso le Mura Aureliane e il nucleo storico dei rioni Trevi e Colonna. Gli alberi del giardino di Palazzo Margherita sono l'ultima testimonianza che rimane del parco dell’antica Villa Ludovisi.
Nel 1900, il palazzo fu ceduto ai Savoia e divenne la residenza della Regina madre Margherita – da cui prese il nome – che lo abitò fino all'anno della sua morte nel 1926.
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ospita l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America.
Tra le opere di maggior rilievo custodite al suo interno possiamo citare la Venere del Giambologna, l’unica opera esistente a Roma dello scultore cinquecentesco. La bellissima statua in marmo bianco, anche conosciuta con il nome di "Venere Cesarini", dal nome del nobile Giangiorgio Cesarini, fu scolpita del 1583.
Via Vittorio Veneto
Rione XVI - Ludovisi
Chiesa di Santa Maria della Concezione
Informazioni
Chiuso al pubblico è visibile solo dall'esterno.
Location
Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.