La Chiesa di Santa Maria Addolorata sorge nel quartiere Trieste e fu fondata nel 1910 su iniziativa del sacerdote argentino Don José León Gallardo. I lavori di costruzione, su progetto di Giuseppe Astorri del 1900 e affidati successivamente all’Ordine dei Padri Mercedari, terminarono nel 1930 e la chiesa fu inaugurata in quello stesso anno.
L’edificio è in stile neo-paleocristiano: la facciata è dominata dal grande mosaico nel quale la figura dell'Agnello, simbolo del Cristo, al centro, è affiancata dai simboli dei quattro evangelisti; nella fascia sottostante sono raffigurate dodici pecore che richiamano i dodici apostoli.
All’interno, l’edificio presenta una pianta basilicale senza transetto, a tre navate con matroneo che prosegue anche in controfacciata, dove si trova l’organo a canne costruito nel 1920 e integro nelle sue caratteristiche foniche originarie. Nell'abside è collocato un altro grande mosaico di Giovanni Battista Conti, raffigurante la Pietà, allusione alla Vergine addolorata, in ossequio alla titolazione della chiesa. L'unica cappella, che si apre nella navata destra, ospita l'immagine di Nostra Signora di Lujiàn, patrona dell'Argentina, e le bandiere delle province della Federazione.
Da segnalare il leggio opera di Duilio Cambellotti.
Foto: sito ufficiale della Chiesa di Santa Maria Addolorata
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