Situata nel Rione Trastevere, di fronte al lato destro dell’antica Basilica di San Crisogono, la chiesa è dedicata alla giovane nobile catanese Agata, martirizzata verso la metà del III secolo.
Secondo la tradizione, basata sul Liber Pontificalis (Il Libro dei Papi), le origini dell’edificio risalirebbero all’VIII secolo d.C., anche se le prime informazioni storiche note datano la sua costruzione all'inizio del XII secolo.
La chiesa deve il suo attuale aspetto a diversi interventi di restauro − tra cui i più determinanti del 1710 − per mano di vari artisti. La facciata settecentesca a due ordini, opera di Giacomo Onorato Recalcati, è caratterizzata da forme tardobarocche, leggermente aggettante e vi si possono riconoscere elementi borrominiani. È coronata da un elegante campanile a vela con due campane, di cui una cinquecentesca, detta “Agostino”, di fabbricazione fiamminga. L’interno è a navata unica, con tre cappelle per lato, e pavimento in lastre di marmo bianco di Carrara e di Bardiglio. La volta a botte è decorata da figure di angeli e medaglioni e dall’Assunzione, affresco del XVIII secolo di Girolamo Troppa.
L’altare maggiore, caratterizzato da un pavimento in marmo giallo di Siena e rosso antico, è dominato dalla maestosa pala d’altare raffigurante il Martirio di Sant’Agata di Biagio Puccini, pittore del XVIII secolo, autore anche della Madonna del Rosario tra i santi Domenico e Caterina, sul terzo altare a destra, e del Crocifisso con ai piedi la Vergine, la Maddalena e san Giovanni evangelista, pala della terza cappella a sinistra. Nel catino absidale è presente un affresco, scarsamente visibile, del Troppa.
Tra le opere conservate all’interno si ricordano: La Madonna appare a san Gregorio II, pala del XVIII secolo della prima cappella a sinistra, opera di D. Monastello; il San Michele Arcangelo, opera d’ignoto del XVIII secolo, pala d’altare della prima cappella a destra; l’Apparizione della Madonna a sant’Antonio da Padova e ad altri santi, dipinto d’ignoto del XVII-XVIII secolo sul secondo altare a sinistra.
A sinistra dell’altare maggiore è posta la celebre statua lignea della Madonna del Carmine, nota come “Madonna dé Noantri", patrona del rione, festeggiata con una solenne processione il primo sabato dopo il 16 di luglio nella popolare Festa dé Noantri.
Foto: Redazione Turismo Roma
Basilica di San Crisogono
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Informazioni
Per gli orari delle messe e le modalità di visita rivolgersi alla chiesa compilando il form di contatto alla pagina www.arciconfraternitadelcarmine.it/contatti
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