Palazzo delle Esposizioni, Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini e MAXXI celebrano l’eclettico e versatile intellettuale del Ventesimo secolo, in occasione del centenario della sua nascita, attraverso un importante progetto espositivo.
Poeta, scrittore, giornalista, regista, sceneggiatore, drammaturgo, l’artista è protagonista di tre diverse mostre ospitate nelle tre sedi museali, unite dal fil rouge della produzione e dell’influenza culturale che Pasolini ha avuto e continua ad avere sulla società e sull’arte.
Tutto è santo, titolo ispirato alla frase pronunciata dal saggio Chirone nel film Medea (1969), richiama ciò che Pier Paolo Pasolini considera sacro: il mondo del sottoproletariato, arcaico e religioso, senza classi e appartenenze ideologiche, opposto al mondo moderno, razionale, laico e borghese.
Il percorso espositivo presso Palazzo delle Esposizioni, a cura di Giuseppe Garrera, Cesare Pietroiusti, Clara Tosi Pamphili e Olivier Saillard, si snoda in sette sezioni tematiche dedicate all’amore per le cose e i corpi, il corpo poetico: Volto – Le persone sono santi; Dileggio – Il linguaggio dei padri; Femminile – Il sacro che ci è tolto; Abiti – I costumi del corpo; Voci – Di popolo e di poeta; Partitella - La vera Italia, fuori dalle tenebre; Roma – La città in strada e Roma – Complice Sodoma.
In mostra più di 700 pezzi originali che presentano un ritratto inedito di Pasolini: fotografie vintage, giornali dell’epoca, prime edizioni di libri, riviste, articoli, interventi, dattiloscritti, ciclostilati, filmati, dischi, nastri e oltre 250 costumi e abiti di scena.
L’esposizione è arricchita da una grande sala-lettura con numerose edizioni di libri su e di Pier Paolo Pasolini, allestita nello spazio circolare della Rotonda di Palazzo delle Esposizioni, e dall’ascolto di un vinile con Ariete, Franco126, CLAVDIO, Giorgio Poi, POP X & Giacomo Laser con le “canzonette” scritte e amate dall'artista.
Immagine: Pier Paolo Pasolini a Roma nella sua casa di Monteverde, 1962, Fotografia di Ezio Vitale, © Salvatore Giansiracusa/ITALFOTO
Informazioni
Dal 19 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023
dal martedi alla domenica dalle 10 alle 20
Chiuso il lunedì