La Biblioteca conserva quindi non soltanto la memoria di quanto è stato scritto su Napoleone e sui Bonaparte, sulla storia del primo e del secondo Impero - con un piccolo e prezioso fondo di memorie del periodo napoleonico e opere dei Napoleonidi stessi - ma anche e soprattutto, oltre ai Fondi pervenuti successivamente (Baye, Praz), tutto quel che è stato raccolto personalmente dal conte Giuseppe, documentato appunto, spesso, dalle dediche manoscritte di moltissimi libri, affettuose se non intime, dalle postille a matita che il conte usava lasciare su molti di essi, e dalle lettere autografe degli autori. Molte delle dediche sono indirizzate alla principessa Mathilde, altre a Charlotte Bonaparte contessa Primoli, alcune a Julie di Roccagiovine, l'altra zia, sorella della madre Charlotte; ma la parte più numerosa è dedicata al conte.
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