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Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano

Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano-Foto: Pagina Facebook ufficiale

Istituito nel 1999, il Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano è una tra le aree protette di più recente acquisizione da parte della Regione Lazio. Si estende per 16.682 ettari sul territorio dei comuni di Bracciano, Trevignano, Anguillara, Roma, Sutri, Manziana, Bassano Romano, Campagnano di Roma, Oriolo Romano e Monterosi, tra le provincie di Roma e Viterbo.

Il parco presenta il tipico paesaggio vulcanico che si estende su gran parte della fascia collinare a nord della Capitale ed è caratterizzato da rilievi collinari, boschi, grandi laghi ed aree agricole; all'interno dei confini si trovano anche due “monumenti naturali”: la Caldara di Manziana e le Pantane e Lagusiello, istituiti rispettivamente nel 1988 e 1997, che tutelano alcuni tra gli elementi paesaggistici e geologici più tipici e singolari del territorio.

La presenza dei due laghi di Martignano e in particolare di Bracciano che è l'ottavo lago italiano per superficie, è certamente l'elemento più significativo del territorio. Insieme coprono circa un terzo della superficie totale dell'area protetta. Il territorio è poi costituito da boschi per il 30% (47% se si considerano le superfici non coperte dai laghi), una percentuale dunque molto al di sopra della media nazionale e della regione Lazio, mentre i coltivi e i prati falciabili, sono situati per lo più nella parte meridionale ed orientale (Anguillara, Cesano, Campagnano e Trevignano).

Il Parco presenta una notevole varietà ambientale: da un lato legata alla ricchezza e varietà dei grandi ecosistemi d'acqua dolce, dall'altro alla presenza di una successione di vegetazione pressoché completa, che dalla macchia mediterranea va fino alla faggeta. Nonostante l'altitudine minima e massima sia compresa tra i 163 metri s.l.m. (Arrone - Anguillara Sabazia) e i 611 m (Monte Rocca Romana - Trevignano-Sutri), grazie al clima relativamente ricco di piogge e umido ed ai fertili suoli vulcanici, incontriamo l'intera gamma delle foreste di latifoglie. La presenza dei laghi e della vegetazione ripariale aggiunge ulteriore ricchezza alla varietà, determinata dall'integrazione tra la vegetazione naturale ed il mosaico dei coltivi.

Per quanto riguarda la fauna, nella zona dei laghi vi sono presenze invernali di migliaia di uccelli acquatici, il cui numero è aumentato nettamente dopo l'estensione del divieto di caccia all'intero specchio d'acqua: un’indagine del 2002 ha rilevato infatti la presenza di 159 specie di uccelli, di cui 72 sicuramente nidificanti nel Parco.

Tra le specie acquatiche più significative troviamo la folaga, presente con stormi costituiti da migliaia di esemplari, il moriglione, tipica anatra tuffatrice, il fischione, lo svasso maggiore, lo svasso piccolo e il cormorano. Da ricordare anche il cigno reale, introdotto nel passato dall’uomo e ormai naturalizzato nell’area, dove costruisce grandi nidi lungo le rive del lago, nelle zone più tranquille e riparate. Sono anche presenti aironi cenerini e garzette, rapaci come il nibbio bruno, le albanelle, il falco di palude. I mammiferi sono rappresentati dalle specie che popolano i boschi italiani - ghiro, martora, istrice, tasso, volpe, donnola, riccio - e da animali di grandi dimensioni un tempo introdotti per scopi venatori come il daino, il muflone e, in numero sempre maggiore, il cinghiale di razza centro-europea. I pipistrelli sono rappresentati da ben dodici specie, molte delle quali classificate come minacciate o vulnerabili in ambito europeo. La fauna ittica è presente anch’essa in gran numero: tra le specie più rappresentative troviamo il coregone, il luccio, il persico reale, la scardola, la rovella, la tinca, la carpa, l’anguilla, il latterino, il cefalo. Numerose anche le specie di anfibi e rettili, che comprendono ululoni, tritoni, salamandre, rospi, rane, raganelle, tartarughe e bisce.

Ricordiamo infine che nei comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano si possono ammirare numerosi siti di interesse storico e culturale, come il Castello Orsini Odescalchi, musei con importanti reperti di epoca etrusca e siti archeologici risalenti al periodo Neolitico.

Foto: Pagina Facebook ufficiale

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Informazioni

Orari 

Sede Unica:
Via Aurelio Saffi, 4/a
00062 Bracciano (RM)

Contatti 
Sito web: 
www.parcobracciano.it
Telefono: 
06 99801176
Facebook: 
www.facebook.com/parcobracciano
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