
Cinque spettacoli, un’esperienza culturale inedita che ci invita a riscoprire il valore immortale dei classici e la potenza narrativa del teatro antico attraverso il filtro della sensibilità contemporanea. Curata dal Teatro di Roma, la prima edizione del Teatro Ostia Antica Festival si svolge in tre sedi prestigiose, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il Teatro Argentina e il sito archeologico del Teatro romano di Ostia Antica, cui viene restituita la maestosa vocazione di palcoscenico a cielo aperto.
Il festival rilegge in chiave moderna temi universali come umanità, giustizia e legge morale. Ispirati al mito eterno di Antigone, gli spettacoli in programma mescolano prosa, musica e danza, fondendo l’eco dei classici con l’energia del contemporaneo. A dare vita a questa visione, un gruppo di maestri e artisti internazionali, accompagnati da interpreti d’eccezione. Il Maestro Francesco Lanzillotta, uno dei più apprezzati direttori d’orchestra della sua generazione, inaugura il festival all’Auditorium Parco della Musica con Antigone di Mendelssohn, un capolavoro raramente eseguito, interpretato dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la voce recitante di Massimo Popolizio.
Al Teatro romano di Ostia Antica, Luca De Fusco, direttore artistico del Teatro di Roma, porta in scena Edipo Re, mentre Roberto Latini, innovatore della scena contemporanea, porta sul palco Antigone di Jean Anouilh. Al Teatro Argentina, il coreografo norvegese Alan Lucien Øyen presenta in prima mondiale Antigone, una sinfonia di danza e parole. Lo spettacolo vede protagonisti i ballerini della compagnia Winter Guests, affiancati da alcuni degli interpreti più acclamati del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch e da Antonin Monié dell’Opera di Parigi. Chiude il festival la regista Eva Romero che al Teatro romano di Ostia antica porta in scena Ifigenia di Silvia Zarco, regalando un ultimo, intenso sguardo su questo viaggio nel mito.
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