Progettato dall'archistar Renzo Piano, e consegnato alla città il 21 dicembre 2002, l’Auditorium Parco della Musica di Roma è un grande complesso polifunzionale che accoglie tutti i generi e le espressioni artistiche per soddisfare le richieste di un pubblico sempre più vasto ed esigente.
Le tre sale principali, Santa Cecilia, Sinopoli e Petrassi, sono delle vere e proprie “casse armoniche”, giganteschi strumenti musicali circondati da un parco pensile di 30mila metri quadrati racchiuso tra le rive del fiume Tevere, la collina del quartiere Parioli e il villaggio Olimpico.
Tutti i colori e i materiali con cui l’Auditorium è costruito richiamano la tradizione architettonica romana, dal travertino bianco ai mattoncini rossi, fino al grigio piombo delle cupole più famose come quella del Pantheon. Continuità tra passato e presente che, nell’Auditorium, convivono in perfetta armonia.
Oggi, l'Auditorium Parco della Musica è entrato nelle abitudini e nel cuore dei romani e dei turisti, una casa di tutte le musiche e di tutte le arti, dal teatro alla danza, dal cinema alla letteratura: una vera e propria fabbrica di cultura.
SPAZI E SALE
Cavea - 2782 posti
La Cavea, intitolata al Maestro Luciano Berio, è il fulcro centrale dell'intero complesso rispetto al sistema urbano. La sua doppia funzione, di teatro all'aperto e di piazza, la rende un punto di incontro e un luogo sempre più inserito nel contesto urbano.
Exhibition Area - Parking
Quest'area espositiva ha una superficie di 3,000 metri quadri su due livelli, connessi entrambi a uno scalone esterno e a una rampa d'accesso interna. E' l'ideale per esposizioni diverse, stand e spazi di catering.
Foyer
Il grande foyer, che unisce gli accessi alle tre sale, è non solo un punto di incontro e di aggregazione, ma anche un'area polivalente che ospita al suo interno lo spazio espositivo Risonanze e il Museo Archeologico dell’Auditorium. Lungo il Foyer si snoda un percorso luminoso di 20 installazioni, realizzati con il neon dall’artista toscano Maurizio Nannucci. L’opera, che ha carattere permanente, è stata concepita e progettata, in esclusiva per l’Auditorium Parco della Musica. Sempre lungo il Foyer sono esposte alcuni Cellotex del grande artista Burri.
Sala ospiti - 100 posti
Questo spazio, nel cuore del foyer, è ideale per la ricezione di ospiti e l'accoglienza in un ambiente comodo e discreto. È completamente indipendente e dotata di bar, guardaroba e accesso diretto alla Sala Sinopoli. La Sala Ospiti è inoltre adatta a riunioni più piccole, mostre e conferenze stampa.
Sala Petrassi - 673 posti
La sala più piccola è un vero teatro musicale, con fossa d’orchestra e palco attrezzato e con possibilità di cambio di scena e di costumi. Le due pareti corte del palco possono ruotare di 90° realizzando un boccascena tradizionale con sipario all’italiana così da permettere la rappresentazione di opere liriche e spettacoli teatrali. Viceversa, quando le stesse pareti vengono chiuse, realizzano un palco a scena aperta che consente l’esecuzione di concerti di musica da camera, barocca e sinfonica, la rappresentazione di pièce teatrali e proiezione di pellicole cinematografiche. Da marzo 2016 è diventata a tutti gli effetti una sala cinematografica.
Sala Sinopoli - 1133 posti
Questa sala ospita prevalentemente musica sinfonica, con o senza coro, e musica da camera, ed è caratterizzata dalla grande flessibilità del palco. Infatti le dimensioni adattabili dello stage, del coro, dell’orchestra e delle postazioni del pubblico permettono, sia in platea che nel retropalco, di giocare anche con la riverberazione del suono e offrono la possibilità di accogliere spettacoli di danza, concerti di musica contemporanea e altro ancora.
Sala Santa Cecilia - 2742 posti
Questa sala è stata concepita principalmente per la musica sinfonica. La sua peculiarità acustica permette, in una condizione ottimale d’ascolto, di eseguire anche opere in forma di concerto, musica sacra, da camera e contemporanea. Il progetto architettonico nel suo insieme realizza un volume di circa 30.000 metri cubi. Il palcoscenico è in posizione quasi centrale, circondato da i “vigneti”: posti a sedere sistemati su balze a diversi livelli, che si sviluppano attorno all’orchestra. Il controsoffitto, vera e propria innovazione concettuale, è formato da 26 gusci in legno di ciliegio americano ognuno dei quali ha una superficie media di circa 180 metri quadri. Il legno riveste anche platea e gallerie rendendo la Sala una cassa armonica dal comportamento acustico ottimale.
Sala Stampa - 40 posti
Moderna e tranquilla, questa è una zona di lavoro eccellente per i giornalisti, completamente fornita di 10 computer, Wi-Fi e accesso a banda larga ad Internet, telefoni, fax e stampante. Questa Sala Stampa può anche essere trasformata in una sala ricettività o nell'ufficio management di un evento per congressi su più ampia scala.
Sale Studio 1, 2 e 3 - 80 posti
Gli Studi 1, 2, 3, sono importanti spazi musicali, semplicemente più tecnici, che consentono di effettuare le prove sempre in condizioni acustiche ottimali. Il foyer stesso, in particolari occasioni, è in grado di ospitare semplici performances musicali.
Serra - 220 posti
La luce naturale che converge in questa "Serra" di vetro e acciaio immersa nel verde e nella sua collocazione strategica all'entrata del complesso dell'Auditorium Parco della Musica, è ideale per lunghi seminari e per ospitare l'evento principale di importanti convention.
Spazio Risonanze - 194 posti
Uno spazio dove elementi visivi, pittorici e musicali entrano in contatto, si parlano, si rimandano suggestioni. Gli strumenti antichi della collezione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia "volano" in aria, accanto a Humptulis (1965), una delle celebri "macchine" di Alexander Calder. Nei giardini adiacenti sono esposte due grandi sculture di Keith Haring entrambe realizzate nel 1989: Three Dancing Figures in alluminio e Self Portrait in acciaio. Due veri capolavori dell'arte contemporanea.
Teatro Studio Gianni Borgna - 350 posti
Questa sala aperta, dal disegno regolare, è ideale per ogni tipo di evento. L'interno in pannelli di legno è stato disegnato con tende acustiche mobili e pannelli per assorbire i suoni e renderlo adatto alle esigenze dei diversi eventi. L’elegante spazio multifunzionale è d'ispirazione per molti designer di eventi per qualsivoglia progetto innovativo. La versatilità di tale spazio lo rende la prima scelta per presentazioni "fashion catwalk" esclusive, aste internazionali, campagne pubblicitarie, presentazioni e conferenze innovative.
Giardino Claudio Abbado
L’intera area, di 38.000 metri quadrati è un grande parco aperto al pubblico con una doppia funzione: la naturale continuazione all’aperto delle attività dell’Auditorium e una grande area verde aperta alla città. Il grande parco è articolato come una grande promenade semianulare alberata, ricca di una vegetazione tipicamente mediterranea: ulivi, querce, pini, lecci, tigli, aeri, edere. Lungo il percorso sono presenti numerose sedute, panchine, muretti bassi in mattoni. E’ stata inoltre allestita un’area giochi per i bambini. Sul parco pensile è stato piantato anche un orto urbano, un punto di riferimento cittadino per promuovere la biodiversità e la qualità biologica, per divulgare l'importanza dei cicli stagionali, dei prodotti locali e dell'agricoltura eco-sostenibile. È suddiviso in sei grandi aiuole di terra, anch’essa biologica, nella quale vengono piantati gli ortaggi di stagione e una grande varietà di piante aromatiche.
Bibliomediateca
È uno spazio per lo studio e la consultazione di libri, partiture, spartiti, manoscritti, periodici, fotografie, documenti, registrazioni audio-video e altri materiali che costituiscono il patrimonio storico musicale dell’Accademia di Santa Cecilia. La bibliomediateca è dotata di postazioni multimediali per l’ascolto e la fruizione di documenti digitali dell’Accademia e delle Teche Rai. Al suo interno è possibile, inoltre, acquistare volumi, periodici, CD audio e DVD pubblicati dall’Accademia.
Nella biblioteca è conservato l’intero patrimonio librario dell’Accademia, circa 130.000 volumi e fascicoli, in prevalenza partiture e spartiti, monografie, periodici e manoscritti di argomento musicale.
L'archivio storico conserva la documentazione completa della vita dell'istituzione dal 1651 a oggi, costituita da più di 1.000 metri lineari di documenti, comprendenti: archivio cartaceo; locandine, manifesti, programmi di sala e rassegna stampa.
Negli archivi audiovisivi è conservato un patrimonio sonoro edito e inedito, accresciuto nel corso del Novecento da numerose donazioni, importanti collezioni discografiche di vinili, lacche e supporti digitali, oltre che dalle registrazioni dei concerti dell’Accademia. Le esecuzioni dei grandi direttori del passato - Toscanini, Furtwängler, De Sabata, Molinari, Karajan - sono custodite insieme a quelle dei più rinomati direttori e interpreti del presente.
Archivi di Etnomusicologia. Dal 1948 l'Accademia ha raccolto, grazie alle campagne di ricerca del Centro Nazionale di Studi sulla Musica Popolare, fondato in collaborazione con la RAI, preziose registrazioni di musiche di tradizione orale italiana e del bacino del Mediterraneo, frutto del lavoro di Giorgio Nataletti, Diego Carpitella, Ernesto De Martino, Alan Lomax.
L'archivio fotografico è la testimonianza visiva delle attività dell'Accademia, in particolare delle stagioni concertistiche dalla metà del Novecento a oggi. Conserva, inoltre, fondi storici che riuniscono ritratti di personalità rilevanti nella cultura musicale e teatrale dal tardo Ottocento, la documentazione fotografica relativa alle campagne di ricerca degli Archivi di etnomusicologia e quella relativa alle collezioni di strumenti musicali e opere d’arte dell'Accademia. La consistenza dell’archivio supera le 40.000 fotografie.
La collezione di opere d’arte dell'Accademia, costituita da circa cento opere fra dipinti, disegni, stampe e sculture, si è depositata nel corso dei secoli e si è arricchita continuamente, secondo criteri tanto casuali quanto spontanei, perché frutto di doni di mecenati e accademici. Nella collezione predominano i ritratti di musicisti e dei protagonisti della storia dell’Accademia.
Informazioni
Orario invernale
da Ottobre a Marzo dalle ore 11 alle 18.
Domenica e festivi dalle ore 10 alle 18.
Orario estivo
da Aprile a Ottobre dalle ore 11 alle 20.
Domenica e festivi dalle ore 10 alle 20.
La biglietteria è aperta tutti i giorni dalle ore 11 alle 18.
In presenza di concerti la biglietteria è aperta dalle ore 20 e chiude mezz'ora dopo l'inizio dell'ultimo evento in programmazione.
Di mattina l’orario di apertura viene anticipato alle ore 10 per la vendita dei soli eventi programmati alle ore 11, per esempio di Domenica.
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