
La mostra intitolata L’Arte dei Papi. Da Perugino a Barocci, che si apre a Castel Sant’Angelo, a cura di Arnaldo Colasanti e Annamaria Bava, presenta 38 opere di grandi artisti come Perugino, Andrea del Sarto, Annibale Carracci, Federico Barocci, di cui dieci - che spaziano dal Cinquecento al Settecento - provengono dalla collezione dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma.
L’esposizione vuole mettere in evidenza come grandi artisti e l’impegno dei Papi insieme, hanno arricchito Roma, non solo donandole un patrimonio dallo splendore incomparabile, ma contribuendo notevolmente anche quel concetto cristiano di una città costruita sull’idea di esaltare la bellezza, la memoria, la tradizione e l’ideale universalistico dell’uomo. Il percorso della mostra è soprattutto tematico piuttosto che cronologico: ricorrono infatti temi evangelici quali l’infanzia, la maternità, la gioia e la sofferenza, la resurrezione, la misericordia e la speranza.
Il tema della famiglia ad esempio, è rappresentato da La Madonna con il Bambino, San Giuseppe e San Pietro Martire di Andrea del Sarto, così come l’Adorazione del Bambino con San Girolamo e San Francesco di Giovanni Gerolamo Savoldo. Altri temi sono l’Adorazione dei pastori di Luigi Crespi, l’Annunziata di Carlo Maratti e i sogni del Perugino, di Annibale Carracci, Pietro da Cortona, del Cavalier d’Arpino, di Pompeo Batoni, Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato, Anton Raphael Mengs, Battistello Caracciolo o delle nubi rosate di Federico Barocci. Sono inoltre presenti i riferimenti storici testimoniati dai ritratti dei papi; interessanti infine le esplorazioni dell’arte contemporanea dedicata al sacro, come l’opera di Bruno Ceccobelli, Giuseppe Salvatori, Luigi Stoisa e di Giorgio Di Giorgio.
La mostra, ideata dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura, organizzata in collaborazione con Castel Sant’Angelo, e con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione Giubileo 2025 è offerta al pubblico in occasione dell’anno giubilare 2025.
Foto: Carlo Sapelli, Il Tributo, Musei Reali – Galleria Sabauda, Torino - cartella stampa della mostra
Informazioni
Ultimo ingresso alle ore 18.30
Chiuso il lunedì
