Miti greci per principi dauni

La mostra al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia celebra la restituzione all’Italia di 25 reperti archeologici finora conservati nelle collezioni di antichità classica dell’Altes Museum di Berlino e recuperati attraverso una riuscita operazione di diplomazia culturale.

In seguito a un accordo di cooperazione tra i Ministeri della Cultura italiano e tedesco, la Fondazione per l’Eredità Culturale della Prussia (SPK) e l’Altes Museum di Berlino, siglato anche grazie all’importante lavoro svolto dai Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio Culturale, è infatti rientrato definitivamente in Italia un importante gruppo di vasi provenienti dalla Puglia settentrionale, area abitata dall’antica popolazione dei Dauni che, tra il IX il IV secolo a.C., diedero vita a una delle più interessanti culture preromane d’Italia.

Decorati con scene mitologiche, i vasi erano oggetti di lusso che facevano spesso parte dei corredi funerari, erano cioè prodotti per essere deposti nelle tombe come simbolo della ricchezza e dell’alto rango sociale del defunto. Alcuni degli straordinari vasi a figure rosse di grandi e medie dimensioni sono attribuibili per caratteristiche stilistiche a noti e prolifici ceramografi attivi nella seconda metà del IV secolo a.C., come il Pittore di Dario e il Pittore dell’Oltretomba. Appartengono al gruppo di reperti recuperati anche due vasi attici, prodotti cioè nella regione di Atene, un cratere lucano a figure rosse e un frammento di affresco proveniente da una villa di Boscoreale, dichiarati di dubbia provenienza.

Grazie a un allestimento immersivo e accessibile, le opere raccontano la loro storia e quelle degli dei e degli eroi in essi raffigurati. In virtù della loro provenienza, al termine dell’esposizione i materiali torneranno in Puglia e saranno assegnati definitivamente al nuovo Museo di Foggia presso Palazzo Filiasi.