Alcina

Il cartellone del Teatro dell’Opera di Roma ospita il capolavoro di Georg Friedrich Händel Alcina, che a 290 anni dalla sua prima assoluta, viene rappresentata per la prima volta al Costanzi.

L'opera di Händel, su libretto anonimo ispirato dal libretto dell'opera L'isola di Alcina di Riccardo Broschi, è un dramma musicale in tre atti, che debuttò nel 1735 alla Royal Opera House Covent Garden di Londra. Ottenne da subito un buon successo, soprattutto grazie al soggetto a cui si è ispirata, cioè una parte dell'Orlando furioso di Ariosto - di cui il grande compositore tedesco aveva già musicato l’Ariodante e l’Orlando - e alle tante scene di magia in cui si richiedevano diversi macchinari e impianti scenici.

La trama ha come protagonista la maga Alcina, la quale, come la maga Circe, attira gli uomini sulla sua isola incantata e li trasforma in rocce, corsi d'acqua, alberi e animali. Tra le sue vittime vi è anche il paladino Ruggiero il quale ad un certo punto viene raggiunto sull’isola dalla sua promessa sposa, Bradamante, che si nasconde sotto l'identità del fratello Ricciardo, insieme al confidente Melisso. Ma, contro ogni previsione, la potente maga si innamora di  Bradamante-Ricciardo. 

Protagonisti il soprano Mariangela Sicilia e il controtenore Carlo Vistoli, entrambi Premio Abbiati 2024, che tornano insieme sul palco della Fondazione Capitolina, interpretando Alcina e Ruggiero. Il nuovo allestimento, realizzato in collaborazione con De Nationale Opera di Amsterdam, è affidato a Pierre Audi per la regia, mentre sul podio sale Rinaldo Alessandrini, che torna nuovamente al Costanzi per interpretare un’opera barocca. Orchestra e Coro del Teatro dell'Opera di Roma.

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