Parco pubblico dal 1931, Villa Fiorelli si trova non lontano dalla basilica di San Giovanni in Laterano e si estende dove un tempo era situata la parte centrale dell'antica proprietà Fiorelli, ubicata in prossimità di via Tuscolana.
Racchiusa tra graziose villette e palazzine di inizio Novecento di connotazione borghese, oggi è una piacevole piazza-giardino di circa 9000 metri quadrati, con panchine e area gioco, frequentata dagli abitanti della zona.
Al 1818 risalgono le prime notizie di un insediamento nell'area che consisteva in un edificio rustico appartenente a Vincenzo Costantini. Nel febbraio 1869, la proprietà passò a Teresa Costantini, sposa di Luigi Fiorelli, che l'ingrandì con l'acquisto di un'ulteriore porzione di terreno.
Della pianta di fine Ottocento, la villa mantiene la classica struttura della proprietà rurale, con il casino padronale inserito entro un'area circolare e terreni agricoli sviluppati a raggiera attorno al nucleo centrale.
Quando Raffaele Fiorelli morì, nel 1903, i terreni e gli annessi fabbricati furono ereditati dalla sorella Caterina che, sei anni più tardi, li vendette alla Società Anonima Italiana Prodotti Esplodenti di Milano.
Con il decreto prefettizio del 29 giugno 1922 iniziò la più consistente trasformazione di Villa Fiorelli: l'area fu espropriata per avviare l’edificazione del quartiere di "case economiche" che portò al dimezzamento dello spazio verde.
Nel luglio 1930, il Governatorato acquisiva i terreni residui della proprietà Fiorelli, con il vincolo esclusivo di destinazione a parco pubblico a uso del quartiere. A causa del pessimo stato di conservazione, nel settembre dello stesso anno, il casino padronale e gli edifici esistenti nel parco furono abbattuti.
L'area fu dunque trasformata, su progetto di Raffaele de Vico, architetto oaesaggista autore tra l’altro della sistemazione del Parco del Colle Oppio, del Giardino degli Aranci sull'Aventino e dei Giardini di via dei Fori Imperiali, in una piazza-giardino: quando venne aperta al pubblico, degli edifici originari non rimanevano che un piccolo rustico e il piano interrato della proprietà, utilizzato come rifugio antiaereo nel corso del secondo conflitto mondiale.
Negli anni, la Villa ha subito numerosi rimaneggiamenti: gli interventi di restauro avviati alla fine del 2003, permisero di rintracciare qualche sporadico segno dell'originaria proprietà.
Una targa affissa su un muro della villa nel 1982 ricorda che nel 1849, il generale Giuseppe Garibaldi, ospitato dai Fiorelli, fieri antipapali e repubblicani della prima ora, sostò qui ad abbeverare il proprio cavallo e a riorganizzarsi prima di partire alla volta di Venezia, in fuga da Roma, dopo la caduta della Repubblica Romana.
Fra le essenze arboree presenti nel parco di Villa Fiorelli possiamo annoverare noci, carrubi, pruni, gingko biloba, cedri del Libano, pini marittimi, un piccolo roseto e alcuni esemplari di acacia di Costantinopoli.
Foto: Redazione Turismo Roma
Basilica di San Giovanni in Laterano
Anfiteatro Castrense
Santuario Pontificio della Scala Santa
Informazioni
aperta fino al tramonto
Location
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