Villa Adriana a Tivoli | Turismo Roma
Vivere Roma, scoprire Roma
Servizi turistici e offerta culturale
060608
Il tuo viaggio su misura

Social Block

You are here

Villa Adriana a Tivoli

Canopo, Villa Adriana - courtesy of Le Villae - Villa Adriana e Villa d'Este-MiC

Costruita dall’imperatore Adriano (117-138 d.C.), in un’ampia valle ricca di verde e di acque nei pressi di Tivoli - l’antica Tibur – la Villa si estendeva su un’area di almeno centoventi ettari, comprendente strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini. Per la sua estensione e l’eccezionale stato di conservazione si può senz’altro considerare la più famosa delle ville situate nei dintorni di Roma. Le sue strutture costituiscono infatti uno dei più importanti e mirabili esempi di architettura romana; tutti i vari edifici erano inoltre collegati fra loro, oltre che da percorsi di superficie, anche da una rete viaria sotterranea carrabile e pedonale, funzionale ai servizi.

La villa fu iniziata probabilmente dopo il ritorno dell’imperatore Adriano dal suo lungo viaggio nelle province orientali, nel 126 d.C. Proprio in seguito a questo viaggio infatti, Adriano pensò di riprodurre nella sua villa i luoghi e gli edifici che più lo avevano affascinato, come il Liceo, l’Accademia e il Pecile di Atene, il Canopo, canale sul delta del Nilo, la valle di Tempe in Tessaglia. Pur rifacendosi agli schemi tradizionali delle ville romane, Villa Adriana rispecchia il genio architettonico del suo proprietario, in cui l’inventiva gioca un ruolo importante, anche grazie a innovative soluzioni architettoniche. Alla morte di Adriano la villa passò ai suoi successori, che la restaurarono ed abbellirono. Già in parte spogliata delle sue opere d’arte da Costantino (306-337 d.C.) che le portò a Costantinopoli, fu devastata durante le invasioni barbariche ed usata nel Medioevo come cava di materiali da costruzione dagli abitanti di Tivoli. Dal Rinascimento in poi molti famosi artisti vennero a studiare le rovine della villa, lasciando in molti casi le loro firme sui muri; a partire dall’Ottocento in poi si incominciarono ad effettuare scavi e restauri a carattere scientifico.

All’inizio del percorso di visita si trova un plastico ricostruttivo della villa; dopodiché, il primo edificio che si incontra è il Pecile, un vasto portico con al centro un giardino e una vasca, usato per lunghe passeggiate al sole o all’ombra. Dall’angolo nord-orientale del Pecile si passa alla Sala dei Filosofi, una grande sala con nicchie, da identificare probabilmente in una biblioteca. Segue la Villa dell’Isola o Teatro Marittimo, edificio circolare circondato da uno splendido portico a colonne ioniche che si riflette sull’acqua, così chiamato poiché la trabeazione presentava un fregio raffinato in marmo con soggetto marino. Al centro, isolata da un canale in modo da formare una specie di isolotto al quale si accedeva tramite ponticelli girevoli in legno, vi sorgeva una piccola villa con vani e ambienti termali, i cui resti sono oggi ancora visibili. L’isolotto era di certo il luogo più privato ed esclusivo della Villa, dove l’imperatore poteva isolarsi completamente dal mondo. A sud del Teatro Marittimo è un edificio termale chiamato “Elio camino” composto da alcuni ambienti con vasche per l’acqua fredda e tiepida e da una grande sala circolare occupata da una vasca, con sistemi di riscaldamento al di sotto del pavimento e cinque grandi finestre per farvi entrare in abbondanza i raggi del sole (da qui il termine helio caminus), che dovevano riscaldare l’ambiente. La vasca serviva probabilmente per bagni di vapore o per sabbiature. Sul lato est del Pecile si trova un cortile, interpretato come ninfeo, ed una serie di edifici tra cui una sala per banchetti; più in là si trovano i due complessi termali delle Piccole e delle Grandi Terme dove sono ancora ben conservati tutti gli edifici che costituivano le terme romane, con la palestra, gli spogliatoi, le vasche per l’acqua calda e fredda. Passato questo insieme di edifici, si giunge ad una piccola valle artificiale lunga e stretta, il cosiddetto Canopo ispirato alla omonima città egiziana presso Alessandria. Al centro è situata una vasca contornata da colonne, sul fondo un tempio-ninfeo (fontana monumentale) chiamato Serapeo di forma semicircolare, ornato da sculture egizie e da statue di Antinoo, il giovane favorito dell’imperatore morto misteriosamente in Egitto nel 130 d.C. e successivamente divinizzato. Al giovane è anche dedicato l’Antinoeion, un vasto edificio recentemente scoperto, costituito da un’ampia esedra circolare, preceduta da un recinto rettangolare, che racchiudeva due templi affrontati e situato lungo la strada di accesso al “Grande Vestibolo”, davanti le Cento Camerelle. Si tratta un tempio-sepolcro che aveva la funzione di luogo-memoria costruito per ricordare Antinoo da vivo e celebrarlo da morto. Altri resti di costruzioni si riferiscono ai cosiddetti Pretorio e Caserma dei Vigili, da considerare piuttosto dei magazzini; dopo questi ultimi, si incontra il complesso del palazzo imperiale, dove si trovano quattro gruppi principali di importanti edifici: la Piazza d’Oro, l’Atrio Dorico, il Peristilio di Palazzo e il Cortile delle biblioteche. La Piazza d’Oro è costituita da un grande cortile circondato da un portico con colonne e da un gruppo di ambienti disposti intorno ad una grande sala ottagonale; si tratta forse di un luogo di banchetti estivo. L’Atrio Dorico è un’ampia sala con portico forse a due piani; attraverso il Peristilio di Palazzo, si arriva poi al Cortile delle biblioteche, dove attorno ad un portico con colonne corinzie si affacciano vari edifici; su un lato si trova una serie di stanze da letto per gli ospiti (Hospitalia), mentre sul fondo del cortile sono due edifici interpretati come biblioteche, una latina e una greca. Da qui si sale verso il Padiglione e la Terrazza di Tempe; si tratta di un belvedere costituito da una costruzione a tre piani, che domina la vallata sottostante, creata artificialmente per ricordare la famosa valle di Tempe in Tessaglia. Segue un piccolo boschetto che porta al Casino Fede, costruito nel XVIII secolo sopra un ninfeo della villa, ed infine un piccolo teatro destinato agli spettacoli privati per l’imperatore, con la capienza di 500 posti.

Prima di lasciare il complesso, è possibile visitare il museo, all’interno del quale sono conservati svariati manufatti rinvenuti nella Villa a partire dagli anni Cinquanta del ‘900 nel corso di numerose campagne di scavo, tra cui quattro repliche delle Cariatidi dell’Eretteo di Atene, che anticamente ornavano il Canopo.

Foto: Canopo, Villa Adriana - courtesy of Le Villae - Villa Adriana e Villa d'Este-MiC

Ti potrebbe interessare anche

Villa d'Este

Peschiere - Villa d'Este - courtesy of Le Villae - Villa Adriana e Villa d'Este-MiC
Villa d'Este
Monumenti
Share Condividi

Informazioni

Orari 

L’Area Archeologica di Villa Adriana è aperta tutti i giorni dalle ore:

dal 27 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025

ore 8.15 – 17.00 (ultimo ingresso ore 15.45). Mouseia 9.15 – 16.30

dal 27 gennaio al 2 marzo 2025

8.15 – 17.30 (ultimo ingresso 16.15). Mouseia 9.15-17.00

dal 3 marzo al 29 marzo 2025

8.15 – 18.30 (ultimo ingresso 17.15). Mouseia 9.15-18.00

dal 30 marzo al 14 settembre 2025

8.15 – 19.30 (ultimo ingresso 18.15). Mouseia 9.15-19.00

dal 15 settembre al 28 settembre 2025

8.15 – 19.00 (ultimo ingresso 17.45). Mouseia 9.15-18.30

dal 29 settembre al 25 ottobre 2025

8.15 – 18.30 (ultimo ingresso 17.15). Mouseia 9.15-18.00.45)

Giorni di chiusura: 25 dicembre, salvo aperture straordinarie su progetto che vengono segnalate nel sito ufficiale.

Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare https://villae.cultura.gov.it/orari-e-biglietti.

Apertura straordinaria:

Mercoledì 1° gennaio 2025: 9.30 – 17.00. (ultimo ingresso ore 15.45).

Mouseia: 10.00 – 16.30

Contatti 
Sito web: 
https://villae.cultura.gov.it/i-luoghi/villa-adriana
Acquisto online: 
www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-villa-adriana
Telefono: 
0774 5589
Acquisto telefonico: 
06 39967900 (dal lunedì al la doomenica dalle ore 9 - 17)
Email: 
va-ve@cultura.gov.it
Instagram: 
www.instagram.com/villaadrianamibac
Facebook: 
www.facebook.com/VillaAdrianaMibac
Servizi 
Libreria
Bar
Audioguide in lingua
Audioguida
Share Condividi

Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.

Media gallery

Node Json Map Block

Le tue utility