






Tra le celebri architetture che tratteggiano lo skyline della Città Eterna, non mancano certo i riferimenti alla contemporaneità di acclamate archistar, come il Maxxi di Zaha Hadid, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Renzo Piano, il complesso museale dell’Ara Pacis di Richard Meier e la Nuvola di Massimiliano Fuksas. Oggi, a queste si aggiunge la Vela di Santiago Calatrava, il cui progetto, di una Città dello Sport polifunzionale nel quartiere di Tor Vergata, venne avviato nel 2005, in vista dei Mondiali di Nuoto del 2009.
Alta 75 metri e dal peso di oltre 6.800 tonnellate, l’opera mastodontica dell’architetto e ingegnere spagnolo sembra essere stata creata per sfidare le leggi della gravità, ma le sue linee eleganti e fluide, che ricordano una vela spiegata al vento, creano in chi la guarda un senso di leggerezza e dinamicità. Le sue forme sinuose e morbide sono inoltre state studiate, e appositamente realizzate, per catturare la luce del sole in un gioco alternato di chiari e scuri, per un’esperienza visiva unica e personale, in grado di suscitare sensazioni diverse, curiosità e un senso di stupore per i dettagli e le prospettive inediti che a ogni nuova occhiata vi si colgono.
La Vela di Calatrava però non è solo un’opera meramente estetica, è anche un simbolo di innovazione e progresso, un punto di riferimento attuale e stimolante che si colloca armoniosamente in un ambiente urbano abitualmente circoscritto nel quadro della tradizione. Struttura iconica e sorprendente, la Vela, ormai parte dell’immaginario collettivo, dimostra infatti come il design del XXI secolo possa tranquillamente dialogare con il contesto storico e culturale di una delle città più antiche e affascinanti del mondo.
Restituita alla cittadinanza nel 2025, in occasione del il Giubileo dei Giovani, la Vela è stata completamente riqualificata e valorizzata, grazie a un investimento di 80 milioni di euro stanziati dal Ministero dell'Economia, dall'Agenzia del Demanio e dalla Struttura Commissariale per il Giubileo.
Gli interventi hanno visto il consolidamento delle strutture portanti già esistenti e il loro collaudo statico, il completamento del Palasport con la sua prima funzionalizzazione ad arena all'aperto destinata a ospitare ottomila persone sedute e fino a quindicimila nell'intera area interna e la riqualificazione e rinnovamento delle aree esterne, della viabilità, dei parcheggi e delle infrastrutture sotterranee.
Il progetto di rigenerazione, in vista dello sviluppo futuro, ha privilegiato la centralità della sostenibilità ambientale con la piantumazione di alberi e piante arbustive che porteranno a una riduzione stimata delle emissioni di CO2 di circa 45 tonnellate in 20 anni e oltre 65 tonnellate in 30 anni. Sono stati già realizzati interventi di recupero delle acque e di produzione di energia pulita e, in futuro, sarà realizzato anche un parco botanico a servizio della città.
La Vela di Calatrava è stata infine dotata di un sistema di illuminazione altamente scenografico: un poetico gioco di luci che per evoca il ciclo del giorno e della notte, il percorso del sole, della luna e delle stelle. Firmata dalla lighting designer Barbora Nacarova, l’installazione luminosa, inaugurata all’apertura dell’Anno Santo, ha ricevuto il primo premio del prestigioso concorso internazionale Darc Awards 2024 – Structure High Budget, come migliore illuminazione artistica al mondo.
Vela di Calatrava ph. Turismo Roma
MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo


Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone


Museo dell'Ara Pacis


Roma Convention Center | La Nuvola


Informazioni
Per gli orari e le modalità di visita consultare il sito ufficiale.

Location
Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.