Alla Casa del Cinema, si apre la rassegna in lingua originale Strade a doppia corsia, una retrospettiva sul cinema americano dalla seconda metà degli anni Sessanta fino alla seconda metà dei Settanta, un periodo di grandi cambiamenti socio-culturali che attraversano anche il mondo del cinema.
Nasce infatti in questi anni la New Hollywood o Hollywood Renaissance, da cui emergono alcuni tra i registi più importanti come ad esempio Martin Scorsese, Francis Ford Coppola e Brian De Palma, che danno vita a diversi stili e atmosfere.
Questo periodo segna anche l’affermazione di molte produzioni indipendenti, di registi che hanno realizzato film con filoni nuovi e inediti, grazie anche alla possibilità di mettere in scena situazioni o argomenti prima censurabili.
Strade a doppia corsia si sviluppa lungo tre filoni: il primo è un omaggio a Monte Hellman, cineasta diventato poi riferimento per molti registi più giovani (come ad esempio Quentin Tarantino). Di Hellman sono proiettati sei film che vanno dalla seconda metà degli anni Sessanta alla fine degli anni Settanta, tra cui La sparatoria (1966), il western italiano Amore, Piombo e furore (1978).
Il secondo, Gangster&Co., parte da un titolo fondamentale della storia del cinema americano, Gangster Story (1967) di Arthur Penn, per dimostrare come questo film abbia dato il via a un genere ambientato durante il periodo della Grande Depressione.
Il terzo infine, Woman in US, è dedicato all’immagine femminile e al suo ruolo nella società che cambia molto in quegli anni.
Insomma una stagione di libertà espressiva senza precedenti per il cinema americano, che ha segnato un’epoca.
Le schede di tutti i film su: https://stradeadoppiacorsia.com
Informazioni
dal 21 al 26 gennaio 2020
Location
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