La Società di Studi Fiumani, proprietaria dell’Archivio Museo storico di Fiume, svolge attività di ricerca e di promozione culturale, nel campo delle ricerche storiche, sociali, economiche, artistiche e letterarie da oltre quarant’anni. Sorta nel 1960 a Roma per volontà di alcuni esuli fiumani, oggi è presieduta dal dr. Amleto Ballarini, nativo di Fiume, mentre l’attività generale di funzionamento e di apertura del centro studi è stata affidata al dr. Marino Micich. Il settore editoriale del nostro sodalizio, con la pubblicazione semestrale della rivista di studi adriatici “Fiume” e della “Collana di studi storici fiumani”, è diretto dal prof. Giovanni Stelli. Come potrete leggere più diffusamente nelle pagine del sito, l’attività della Società di Studi Fiumani è rivolta anche a promuovere dal 1990 iniziative di dialogo culturale con la città di origine, oggi Rijeka (Croazia), dove vive una Comunità di nostri connazionali e vi ha sede l’Unione Italiana. Dal 2004 l’Archivio Museo storico di Fiume è stato riconosciuto dalla Legge n. 92 ( a ricordo dell’esodo giuliano-dalmata e delle foibe) quale sito di interesse storico nazionale e quindi tutelato con appositi fondi. Oltre alle attività di ricerca e di promozione culturale presso accademie, enti e associazioni, università e scuole di ogni ordine e grado, nella nostra sede, che possiede anche una biblioteca di oltre 5.000 volumi, si svolge attività di catalogazione informatica dei documenti e delle opere acquisite (anche quadri di artisti fiumani). Il centro studi fiumano, si occupa di favorire lo studio e la ricerca della storia legata all’identità culturale di carattere italiano sviluppatasi nei territori di Fiume, dell’Istria e della Dalmazia, che una volta costituivano a pieno titolo il confine orientale italiano. Ma il centro promuove anche lo studio della cultura di carattere mitteleuropeo, molto importante per capire lo sviluppo culturale di una città come Fiume. Dopo la seconda guerra mondiale a partire già dal 1944, iniziò l’esodo degli italiani che rifiutarono di vivere nel regime dittatoriale jugoslavo. Da Fiume andarono esuli per il mondo oltre l’86% della popolazione originaria e il nostro archivio-museo ne conserva la memoria. Dato che il nostro centro di studi si trova nell’ambito del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, esso ha raccolto e conserva preziosi documenti e testimonianze di molti esuli dalmati e istriani.
Nel corso della sua storia la Società ha avuto quali presidenti onorari importanti personalità del mondo della cultura. Ricordiamo il senatore Leo Valiani (nativo di Fiume) e l’attuale presidente onorario prof. Claudio Magris, teorico e saggista letterario di fama internazionale. Ricordiamo in particolare le visite del Sindaco di Roma Valter Veltroni e degli on.li Gianfranco Fini e Luciano Violante.
Informazioni
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