Santa Caterina da Siena a Magnanapoli

Situata nel cuore del Rione Monti, la chiesa fu inizialmente eretta alla fine del Sedicesimo secolo con il monastero delle suore domenicane, in seguito soppresso, che inglobava una serie di edifici della zona, tra cui l’imponente Torre delle Milizie.

L’aspetto attuale si deve ai lavori di ricostruzione iniziati nel 1628, su progetto dell’architetto Giovanni Battista Soria e terminati nel 1640, quando la chiesa fu consacrata a Santa Caterina da Siena.

All’edificio, oggi chiesa principale dell’Ordinariato Militare per l’Italia, si accede da una scala a doppia rampa costruita agli inizi del Novecento, sotto cui si trova una cripta votiva dedicata ai caduti romani delle guerre mondiali, ornata da un crocefisso in bronzo realizzato da Romano Romanelli. 

La splendida facciata tardo-cinquecentesca presenta due ordini: nell’inferiore si trova un portico a tre arcate, nel superiore un grande finestra tra due nicchie, coronata da un timpano triangolare.

L'interno, ricco di marmi e decorazioni sei-settecentesche, è a una sola navata, con tre cappelle per lato e una cupola barocca. Sulla volta a botte spicca la Gloria di Santa Caterina, splendido dipinto settecentesco di Luigi Garzi. Nella chiesa sono custodite numerose opere d’arte, tra cui la magnifica Estasi di Santa Caterina dell’altare maggiore, altorilievo seicentesco dello scultore maltese Melchiorre Cafà, i due altorilievi laterali di Pietro Bracci raffiguranti Santa Rosa da Lima e Sant'Agnese da Montepulciano, e il pregevole tabernacolo in marmo, lapislazzuli e bronzo del Diciassettesimo secolo. 

Foto: Ordinariato Militare per l'Italia Official Website