Ampie zone di verde alternate a eccezionali testimonianze di epoca romana, tra le quali spiccano i resti della Domus Aurea, delle Terme di Tito e di quelle di Traiano. Con una superficie di circa 11 ettari, il Parco del Colle Oppio è una perla del rione Monti e un vero e proprio “giardino archeologico”, dalle cui terrazze e dai cui viali è possibile godere di magnifici scorci del Colosseo e del Palatino.
L’area era destinata a diventare un giardino pubblico già nel 1871, all’indomani dell’unità d’Italia, ma assunse l’assetto attuale nell’ambito dei programmi urbanistici della Roma mussoliniana. Il primo nucleo del parco fu infatti realizzato tra il 1928 e il 1932 dall’architetto Raffaele de Vico. La sistemazione della parte superiore del colle, comprendente i ruderi delle Terme di Traiano e delle Sette Sale (la gigantesca cisterna che alimentava le terme), venne invece curata negli anni successivi da Antonio Muñoz, Direttore delle Antichità e Belle Arti del Governatorato di Roma, che privilegiò la ricerca di prospettive spettacolari a scapito della visione d’insieme del complesso monumentale.
Il giardino si sviluppa lungo due viali principali (viale della Domus Aurea e viale Mizzi) dotati di ingressi monumentali e arricchiti da una serie di fontane che donano al parco un aspetto romantico e suggestivo e che furono realizzate sfruttando la naturale pendenza dei luoghi. Tra queste, vanno ricordate la Fontana delle Anfore e la Fontana del Ninfeo. La vegetazione presenta una piacevole sintesi tra piante mediterranee (pini, lecci, cipressi, oleandri), essenze esotiche tipiche del giardino paesistico (palme) e specie tipiche dei giardini antichi (rose, mirto, alloro).
Informazioni
Aperto dalle ore 7.00 al tramonto
Location
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