Il Parco Archeologico dell’Appia Antica si sviluppa dalle Mura Aureliane sino alla località di Frattocchie nel comune di Marino, tra la via Ardeatina e l’Appia Nuova, includendo la Valle della Caffarella e l’area di Tormarancia.
Il suo perimetro di fatto coincide con quello del Parco Regionale dell’Appia Antica (nato nel 1988) che ha competenze di carattere naturalistico.
Il Parco Archeologico ha in consegna un ampio tratto dell’antica via Appia, di proprietà del Demanio dello Stato, dal civico n. 195 fino alla località di Frattocchie, con i monumenti sui lati, e i siti di Cecilia Metella e Castrum Caetani, Capo di Bove, Villa dei Quintili e Santa Maria Nova, il Parco delle Tombe della via Latina, il complesso degli Acquedotti, la Villa dei Sette Bassi, l’Antiquarium di Lucrezia Romana.
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica esercita le proprie competenze nell’ambito della tutela, della conservazione e della valorizzazione al fine di contribuire alla salvaguardia del patrimonio culturale di competenza, materiale e immateriale, alla promozione e valorizzazione dei monumenti e del paesaggio nel suo complesso.
Informazioni
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