L’Obelisco, detto anche Liberiano, sorge in piazza dell’Esquilino, dietro l’abside della Basilica di Santa Maria Maggiore, nel Rione Monti.
Scolpito nel granito rosso di Assuan è alto 14,75 metri e, con il basamento, raggiunge i 25,53 metri.
L’Obelisco Esquilino è probabilmente di fattura romana in quanto privo di iscrizioni che ne impediscono anche la datazione. Forse, fu realizzato all’epoca di Domiziano a imitazione degli obelischi egiziani, o forse risale al IV secolo a.C. e fu semplicemente trasportato a Roma dall’Egitto.
In origine, fu collocato, insieme al gemello Obelisco Quirinale, nel Rione Campo Marzio all'ingresso del Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro circolare che si conosca.
Caduto in rovina e sepolto durante l’alto Medioevo, i suoi resti, divisi in quattro tronconi, furono ritrovati nel XVI secolo nei pressi della Chiesa di San Rocco a Via di Ripetta.
Nel 1587, per volere del pontefice Sisto V, che decise di erigere un obelisco di fronte a ogni basilica di Roma per decretare la vittoria del Cristianesimo sul paganesimo, e su progetto di Domenico Fontana, con la collaborazione del fratello Marsilio e del nipote Carlo Maderno, venne innalzato di nuovo e collocato dove si trova attualmente.
Sulla sua sommità fu posto lo stemma della casata di Papa Sisto V, Felice Peretti, ovvero i 3 monti con la stella sormontati dalla croce in bronzo, opera dello scultore Giacomo Tranquilli.
Su ogni lato del basamento dell’Obelisco sono scolpite delle iscrizioni in latino che ne raccontano la consacrazione a Cristo e la provenienza.
Basilica di Santa Maria Maggiore
Mausoleo di Augusto
Rione I - Monti
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