
Sul Lungotevere Aventino, al di sotto della Chiesa di Santa Maria del Priorato, della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, e del vicino Parco degli Aranci, sono visibili alcune importanti tratti di murature antiche, rinvenute negli anni 1951-53, durante lavori di sterro per la costruzione di un muraglione di sostegno e consolidamento delle pendici del colle.
Si tratta di strutture probabilmente pertinenti a resti di insulae -case a più piani, tabernae - ambienti adibiti a bottega, e horrea - magazzini utilizzati per il deposito di merci, con ambienti coperti a volta, affrescati con pitture di tipo geometrico e parzialmente pavimentati a mosaico bianco e nero, risalenti a varie epoche, a partire dall’età repubblicana fino a tutta l’età imperiale.
Tutte queste strutture erano collegate presumibilmente al vicino scalo fluviale e, insieme ai ritrovamenti del 1914 – resti di muri e mosaici - sotto l’attuale sede dell’Istituto di Studi Romani, sono da mettere in relazione con il gruppo di costruzioni antiche rinvenute sotto la Basilica di Santa Sabina già a partire dall’800.
Photo Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
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