Il Museo viene costituito nel 1996.
Ma è dieci anni prima, in occasione di una piccola mostra di macchine fotografiche antiche organizzata dall’Iccd per la Settimana della Cultura 1986, che nasce l’idea di una loro esposizione permanente in uno spazio che non si limiti agli strumenti fotografici del passato ma che raccolga anche attività relative alla conservazione, fruizione e valorizzazione delle collezioni di fotografie storiche dell’ICCD.
Non a caso la denominazione originaria era Museo/Archivio di fotografia storica (M.A.Fo.S.), luogo che riunisce in sé museo, archivio e biblioteca dedicati alla fotografia storica.
Nel 2012, con la riorganizzazione dell’intera area fotografica dell’Iccd, viene scorporato dal Museo l’archivio dei fondi fotografici storici che viene unito fisicamente alle collezioni della Fototeca nazionale in un unico spazio di consultazione che assume il nome di Gabinetto Fotografico Nazionale (GFN) - Fruizione, in continuità con la storia fondativa dell’Istituto.
Anche la biblioteca specializzata in storia della fotografia diventa autonoma rispetto al Museo.
Oggi il Museo si configura essenzialmente come esposizione permanente di macchine e strumenti fotografici databili da metà ‘800 a metà ‘900, alla quale sono state affiancate, con gli ultimi lavori del 2012, cinque sale per mostre temporanee di fotografia.
Informazioni
Apertura su richiesta da lunedì a venerdì ore 10.00 – 17.00
È possibile organizzare visite guidate al museo per gruppi non superiori a 20 persone.
Il museo è aperto in occasione di mostre e di aperture straordinarie dell’ICCD .
Per dettagli vedi: www.iccd.beniculturali.it/it/servizi-modulistica
Location
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