Realizzata dallo scultore Leonardo Sormani, su un disegno del 1575 dell’architetto Giacomo Della Porta (1533-1602), la fontana del Pantheon fu una delle prime fontane innalzate nella Roma rinascimentale. La fontana fu costruita in seguito al ripristino dell’acquedotto Vergine (1570) che alimenta, tra le altre, anche la Fontana della Barcaccia, la Fontana di Trevi e la Fontana dei Quattro Fiumi.
Originariamente era costituita da una vasca mistilinea in marmo bigio africano, con i lati interrotti da quattro archi di cerchio ed era sormontata da un balaustro sorreggente un catino. Nelle anse dei semicerchi erano inserite quattro maschere, sul cui retro erano raffigurati dei draghi, simboli araldici di papa Gregorio XIII Boncompagni (1572-1585). Una balaustra esterna e tre gradini circondavano la vasca. Del complesso di Della Porta, però, oggi rimane solamente la stupenda vasca in marmo, poiché la fontana è stata gradualmente trasformata da una serie di interventi succedutisi nel tempo.
Nel 1662, il piano della piazza fu ribassato, la balaustra e i gradini furono rimossi e venne costruito l’ampio basamento che riprende il motivo mistilineo della vasca.
Nel 1711, per volontà di papa Clemente XI Albani (1700-1721), al posto del catino superiore venne aggiunto l’obelisco centrale di Ramses II, proveniente dall'Iseo Campense e qui trasportato dalla vicina piazza San Macuto. Sorretto da un complesso basamento scultoreo, opera di Filippo Barigioni (1690 ca.-1753), l’obelisco si innalza su una finta scogliera in travertino, sulla quale si eleva un plinto con agli angoli dei delfini, mentre su due facce dello stesso sono scolpiti due monumentali stemmi della famiglia Albani. Sugli altri lati, un'epigrafe ricorda gli interventi del pontefice Clemente XI. Alla base di questo plinto altre iscrizioni ricordano i vari restauri a cui fu sottoposta la fontana.
Nel corso del restauro del 1880, i mascheroni originali, ora presso il Museo di Roma, vennero sostituiti da copie ottocentesche di Luigi Amici (1817–1897). Nel 1928, Infine, furono eliminati i colonnotti e le recinzioni che circondavano la vasca.
La fontana è stata sottoposta a ulteriori interventi di restauro nel 1974 e nel 1991-1992.
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