Eretta come abbeveratoio dirimpetto alla fontana monumentale di Giulio III, costituiva insieme a questa un singolare proscenio al palazzo papale in fondo alla via.
Nel 1672 il cardinale Federico Borromeo fece restaurare la fontana creandole un sontuoso fondale e aggiungendole il suo stemma, un’iscrizione e il mascherone con valva.
Quando nel 1877 per ragioni di viabilità sulla Via del Babuino fu rimossa la fontana omonima, la statua del sileno fu trasferita nel cortile del palazzo Boncompagni e la sua vasca di raccolta andò a sostituire quella dell’abbeveratore. Allorché, nel 1957, la fontana col sileno fu ricomposta, la vasca venne riportata a Via del Babuino e sostituita a Via Flaminia con una copia identica in granito.
Nel 1934 Armando Foschini, su disegno dell’architetto Vittorio Grassi, ricostruì interamente la struttura della fontana abbeveratoio aggiungendo alla vasca in granito una conca centrale sormontata da due mezze conche laterali. Il tutto addossato ad una parete di travertino.
Foto: Redazione Turismo Roma
Informazioni
Location
Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.