CASA RICORDI di Carmine Gallone Italia, 1954, 110'
in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale
Durante il periodo napoleonico, uno stampatore milanese, di nome Ricordi, i cui affari non sono molto prosperi, compera un nuovo torchio. Il comandante della piazza gli ordina di stampare alcuni manifesti e il Ricordi domanda ed ottiene, come ricompensa, la cessione dei vecchi spartiti musicali che marciscono nei magazzini della Scala. Egli incomincia a stampare spartiti musicali e dà inizio così all'attività della celebre Casa, che sarà continuata dal figlio, natogli in quei giorni, e dai successori di questo. La storia dei Ricordi si unisce nel film a quella della lirica italiana del periodo aureo: tra i musicisti vengono presi in particolare considerazione: Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini. Di questi si narrano le relazioni con Casa Ricordi, mentre vengono rievocati alcuni episodi della loro vita e vengono presentate scene e melodie delle opere più celebri. Ma la storia di Casa Ricordi non è giunta ad un punto fermo, essa continua tuttora: il film si chiude infatti con l'incontro con un nuovo musicista.
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