
Il Maestro Daniel Harding, in occasione del suo ritorno a Roma, dirige la prima ceciliana della straordinaria Sinfonia n. 2 Asrael del compositore ceco Josef Suk (1874-1935) e i Pezzi sacri di Giuseppe Verdi (1813-1901) con tutta la loro potenza spirituale all’Auditorium Parco della Musica.
L’ampia e coinvolgente Sinfonia n. 2 Asrael, composta da Josef Suk, nel 1906 e rappresentata nel 1907 al Teatro Nazionale di Praga, inizialmente concepita come una celebrazione della vita e delle opere di Antonín Dvořák, suo maestro nonché suocero, venne in un secondo momento dedicata alla memoria sia di Dvořák sia di sua figlia Otilie, moglie di Suk, morta nel 1905, quando i primi tre movimenti erano ormai abbozzati. Asrael è l’Angelo della morte che con la sua falce si presenta nell’ultimo istante di vita recidendola, ma è anche colui che guida le anime verso la resurrezione. Quindi l’opera esprime grande sofferenza ma anche la forza di superarla nel conforto e nella speranza. Nella sinfonia, che si articola nei cinque movimenti di Andante sostenuto, Andante, Vivace, Adagio, Adagio e maestoso, sono presenti alcune citazioni dell’opera di Dvořák, tra cui il Requiem e Rusalka.
Negli ultimi anni di carriera Giuseppe Verdi si riavvicinò al genere sacro componendo, in momenti distinti e per organici diversi, quattro brani corali – l’Ave Maria, lo Stabat Mater, le Laudi alla Vergine Maria, il Te Deum - che dietro suggerimento dell’editore Ricordi furono pubblicati insieme nel 1898 come Quattro pezzi sacri. I brani sono quattro preghiere, quattro meditazioni sul senso della morte dal punto di vista del compositore che, ormai arrivato alla fine dei suoi giorni, si riavvicinò a un sentimento religioso. Tre intonazioni su quattro sono dedicate alla Madonna, mentre una è dedicata a Dio.
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; soprano Roberta Mantegna; maestro del coro Andrea Secchi.
Foto: sito ufficiale dell'Auditorium Parco della Musica
Informazioni
Giovedì 20 marzo 2025 alle ore 19.30
Venerdì 21 marzo 2025 alle ore 20.30
Sabato 22 marzo 2025 alle ore 18.00
