Salome

Il Teatro dell’Opera di Roma ospita il capolavoro di Richard Strauss nell’allestimento proposto da Barrie Kosky, che torna al Lirico capitolino dopo il grande successo del Flauto magico del 2018.

L’opera in un atto, tratta dall’omonimo dramma di Oscar Wilde del 1891, fu composta nel 1905, e andò in scena per la prima volta a Dresda il 9 dicembre dello stesso anno, riscuotendo un successo incredibile.

Il celebre regista australiano, vincitore del Premio Abbiati 2023, presenta una Salome originale, già apprezzata all’Oper Frankfurt nel 2020: l’affascinante e fatale principessa è una creatura misteriosa e sfuggente, che sembra delinearsi attraverso gli altri protagonisti del dramma, tutti avvolti dall’oscura scenografia di Katrin Lea Tag - una scatola nera - e lluminati a tratti da coni di luce.

In scena un cast internazionale, tra cui la carismatica Sara Jakubiak nel ruolo di Salome, John Kaszak (il patrigno Erode) e Katarina Dalayman (la madre Erodiade), accompagnati dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Marc Albrecht, straordinario interprete del repertorio straussiano al suo debutto al Costanzi.

Foto: Salome, Ambur Braid (Salome), @Monika Rittershaus - Oper Frankfurt