
Il gruppo dei Munedaiko torna alla Filarmonica Romana per il secondo anno consecutivo, portando tutto il ritmo e l’energia delle percussioni tradizionali giapponesi in una combinazione esaltante di danza e musica insieme.
I Munedaiko sono un gruppo - formato da Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro,Tokinari Yahiro - dedicato allo studio, alla pratica e valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese “Taiko” che, attraverso le sue vibrazioni, vuole approfondire l’armonia dello spirito in risonanza con la mente e stato d’animo dell’essere umano. L’obiettivo del gruppo, attraverso quest’arte, è quindi quello di far conoscere il potere espressivo dei tamburi, grazie al quale riemergono frammenti del Giappone antico. Riconosciuti ufficialmente come collaboratori culturali dall’ambasciata giapponese in Italia, I Munedaiko organizzano e si esibiscono nei concerti in tutta Italia ed Europa, portando nelle loro straordinarie esibizioni la musica, il teatro e la danza di questa tradizione secolare nipponica.
Nella lingua giapponese il termine taiko indica genericamente tutti i tamburi giapponesi ad eccezione di quelli a clessidra, definiti invece tsuzumi. Fin dall’antichità, i taiko erano usati negli eventi militari e nelle feste comunitarie dette matsuri; tuttora nei sacrari shintoisti in numerose località del Giappone, viene usato un tamburo per evocare e rendere omaggio alle divinità chiamate kami. Una tra le tipologie più note in Occidente è quella del grande tamburo giapponese a forma di barile chiamato anche wadaiko (lett. "tamburo/i giapponese/i").
Foto: locandina ufficiale dello spettacolo
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