Giornata Mondiale dell’Acqua 2025

Ogni 22 marzo, ricorre la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, per ricordare a tutti l’importanza dell'acqua per la nostra sopravvivenza sul pianeta.

Un’occasione fondamentale per celebrare il prezioso elemento naturale di cui sono costituiti circa il 70% della Terra e del corpo umano, ma anche per riflettere sulla crisi idrica che affligge molte zone del mondo: scarsità d’acqua, inquinamento delle fonti idriche, accesso disuguale all’acqua potabile minacciano la salute, la sicurezza e il benessere di tutti noi.

Celebrare questa giornata significa quindi sensibilizzare su questioni indifferibili, promuovere pratiche di consumo responsabile e sostenere politiche e tecnologie che possano assicurare un futuro idrico per tutti.

Attraverso eventi, iniziative educative e campagne di sensibilizzazione in contemporanea tutto il mondo, il World Water Day ci chiama a una gestione condivisa e sostenibile delle risorse idriche e costruire una solida base per la cooperazione internazionale.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, la Sovrintendenza Capitolina propone una serie di appuntamenti nei musei e nei siti del territorio per scoprire e approfondire la conoscenza del patrimonio culturale di Roma legato al tema dell’acqua, anche con traduzione in Lingua dei Segni Italiana (Incontri a prenotazione obbligatoria allo 060608). Gli incontri con traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS sono realizzati grazie alla collaborazione con il Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e la Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio. Le persone sorde possono prenotare anche tramite il servizio multimediale gratuito CGS Comunicazione Globale per Sordi di Roma Capitale - collegandosi al sito https://cgs.veasyt.com/ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

Visite, itinerari e giochi vi porteranno alla scoperta delle vicende di acque più o meno nascoste di Roma: le fontane monumentali di recente restaurate a Piazza Navona, Piazza Farnese e Piazza della Rotonda, le numerose lapidi idrometriche che ricordano l’altezza raggiunta dalle esondazioni del Tevere, una clessidra ad acqua tolemaica al Museo Barracco, il Ninfeo degli Annibaldi di epoca tardo repubblicana e, per i più piccoli, un gioco alla scoperta del Pleistocene al Museo di Casal de’ Pazzi che sorge su un antico alveo fluviale.

L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.