Gian Lorenzo Bernini. Il busto di Urbano VIII

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica in Palazzo Barberini ospitano il busto in bronzo di Urbano VIII, eseguito da Gian Lorenzo Bernini nel 1658, concessa in prestito al museo dalla collezione del Principe Corsini a Firenze. 

Per la prima volta nella storia, la mostra presenta l’opera in dialogo con la versione marmorea del Ritratto di Urbano VIII del 1655 circa, considerato il modello primitivo. I due capolavori sono esposti nella Sala Sacchi, massima celebrazione della famiglia Barberini con i ritratti dipinti e scolpiti di Urbano VIII e dei suoi nipoti di Bernini, Giuliano Finelli, Carlo Maratti e Lorenzo Ottoni.

Il bronzo raffigurante il papa entrò a far parte della collezione Corsini nella seconda metà dell'Ottocento con il matrimonio di Anna Barberini e Tommaso Corsini del 1858 ed è emblematico del rinnovamento della formula ritrattistica che Bernini aveva elaborato negli anni Trenta del Seicento, in maniera specifica per Urbano VIII, per il quale eseguì una grande quantità di effigi in marmo e in bronzo.

L’opera, menzionata in una lettera tra l’artista e il cardinale Antonio Barberini, fu commissionata direttamente da quest’ultimo, insieme all’esemplare donato a Luigi XIV nel 1672 dopo la morte del Cardinale, oggi esposto al Museo del Louvre. 

L’esposizione è l’occasione per visitare la Cappella di Pietro da Cortona, ora accessibile, e scoprire la nuova web-app Sala Sacchi, attraverso cui esplorare la splendida volta affrescata con l’Allegoria della Divina Sapienza che sovrasta l’ambiente.

Foto: Gian Lorenzo Bernini, Busto di Urbano VIII, Coll. Principe Corsini, ph. A. Quattrone, dettaglio