Organizzata dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ e curata da Andrea Bruciati Direttore dell’Istituto, l’esposizione estende la sua riflessione a tutti i campi dell’arte, dalla pittura alla musica, dalla poesia al cinema alla fotografia, indagando quelle figure che in pochissimi anni hanno rivoluzionato i segni del mondo loro contemporaneo attraverso la loro arte.
Il titolo, tratto da un antico verso del commediografo greco Menandro (342-291 a.C. ca.), evoca la questione della morte prematura, punto focale dell’esposizione: “Cari agli dèi” sono le parole che tentano di dare consolazione al dolore di un lutto prematuro, cercando di sanare la perdita con la consapevolezza che gli dèi, riconoscendo il valore e le grandi capacità dei giovani, li abbiano voluti richiamare a sé per averli vicini.
Umberto Boccioni, Antonio Sant’Elia, Scipione, Yves Klein, Piero Manzoni, Pino Pascali, Francesca Woodman e Andrea Pazienza, nella loro breve carriera sono stati capaci di realizzare contributi tanto significativi da cambiare profondamente il linguaggio dell’arte contemporanea.
Accanto alle loro opere, i capolavori di scrittori quali Stephen Crane, Percy Bysshe Shelley, John Keats, Anne Brontë, Henri Alban Fournier, Raymond Radiguet, Heinrich von Kleist, Antonia Pozzi che hanno modificato in maniera indelebile i codici linguistici e l’immaginario collettivo.
Nelle stanze di Villa d’Este, anche spezzoni di film e brani musicali di grandi nomi del passato che nella loro esistenza hanno lasciato capolavori indimenticabili, rivoluzionando la storia del cinema e della musica.
Informazioni
Dal 19 luglio al 3 novembre 2024
Orario fino al 15 settembre 2024
ore 8.45 – 19.45 (ultimo ingresso 18.45, chiusura del giardino ore 19.30)
Lunedì chiuso
Altri orari verificare in https://villae.cultura.gov.it/i-luoghi/villa-deste/
20, 27 luglio e 3, 10, 17, 24 agosto 2024aperture straordinarie fino alle 23.45 (ultimo ingresso ore 22.45 - chiusura giardini ore 23.30)