È il luogo che più rappresenta le origini di Roma e della civiltà occidentale, il colle sacro su cui secondo la leggenda venne fondata la nuova città. A offrire una visuale rinnovata delle pendici meridionali del Palatino contribuisce ora la nuova illuminazione stabile inaugurata dal Parco archeologico del Colosseo che esalta, anche durante le ore notturne, la grandiosità delle arcate severiane del palazzo imperiale affacciato sul Circo Massimo e consente di percorrere con lo sguardo la storia di Roma da Romolo fino agli ultimi imperatori.
Bellezza ma anche sostenibilità: realizzato grazie alla collaborazione con Acea-Areti, il nuovo impianto ha mantenuto il concept illuminotecnico originale ma garantisce una maggiore resistenza ai fenomeni atmosferici e consente di ottimizzare l’energia. Tutti i proiettori sono stati infatti sostituiti con apparecchi di ultima generazione riducono i consumi elettrici del 15%. La cura per l’arte e per i monumenti ha inoltre portato all’impiego di elementi a ridotto impatto estetico, progettati su misura. Gli ambienti interni sono illuminati da una luce neutra per lasciare emergere al meglio gli elementi compositivi delle strutture, mentre la profondità degli ambienti è sottolineata da una luce più calda.