“Regina aquarum”, “regina delle acque”, era uno degli appellativi con cui Roma era conosciuta in antichità: la città era nata dall’acqua, sulle sponde e nella valle del Tevere, e stagni, piscine, sorgenti sotterranee, fontane, terme e acquedotti – mirabili opere artistiche e ingegneristiche – testimoniano il legame radicato e profondo che Roma ha avuto sin dalle sue origini con una risorsa tanto preziosa e vitale.
Per affrontare le tante problematiche legate all’accesso e alla gestione delle fonti idriche nel mondo contemporaneo e discutere sulle tecnologie più innovative e sulle politiche più opportune per preservarle e tutelarle, Roma è stata scelta per ospitare il primo Euro Mediterranean Water Forum che si terrà a ottobre 2026. Il forum coinvolgerà per la prima volta tutti i Paesi europei e dei Balcani oltre ai Paesi dell’area Mediterranea e sarà accompagnato da diversi momenti di avvicinamento come incontri, manifestazioni e workshop.
La candidatura di Roma come città ospite è stata sostenuta dal Comitato “One Water” che in Italia riunisce istituzioni, importanti associazioni e la Fondazione Earth and Water Agenda (EWA). La scelta della città è il riconoscimento del lavoro svolto dall’amministrazione cittadina sul tema dell’acqua, a partire dal contenimento delle problematiche dovute al cambiamento climatico, alla manutenzione di tutte le reti del territorio, riducendo le perdite e, soprattutto, alla realizzazione di un’opera importante come la seconda galleria dell’acquedotto del Peschiera.
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