Panorami mozzafiato, scorci di ineguagliabile bellezza e un patrimonio archeologico e artistico senza pari. Roma oggi si scopre anche capace di attrarre investitori internazionali nel settore del turismo di lusso che dallo scorso triennio è cresciuto in maniera esponenziale, impattando considerevolmente sull'economia della città.
Nel 2023, per esempio oltre 35 milioni di persone hanno soggiornato a Roma, generando il 76,3% del flusso turistico sul totale regionale; tra i visitatori presenti nella nostra città, molti dei quali altospendenti – tra questi possiamo citare i turisti tradizionali, ma anche la nuova generazione di ricchi provenienti da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, oltre che dal Nord America e del Nord Europa – che hanno prenotato un hotel a quattro o cinque stelle, per un costo medio di oltre mille euro a notte per una camera e un impatto economico consistente su ristoranti, in particolare stellati, negozi delle vie dello shopping più esclusive e servizi, come visite guidate personalizzate a musei e luoghi di cultura.
A stupire è anche il boom degli investimenti nel settore alberghiero di lusso che vede la prossima apertura imminente di almeno 14 nuovi hotel di lusso pronti ad aggiungere oltre 1.500 camere extralusso all’offerta cittadina: suite da trentamila euro a notte, palazzi storici rinnovati e trasformati in hotel a cinque e più stelle per accogliere i paperoni del jet set internazionale.
Grazie ai nuovi investimenti in arrivo nella capitale, Roma, secondo il prestigioso ranking di Luxury Travel Intelligence, è la città seconda classificata al mondo per nuove aperture alberghiere di lusso, davanti a New York, Sydney, Singapore e Tokyo.
Le previsioni indicano un incremento del 30% nelle strutture a cinque stelle entro i prossimi tre anni de del 50% nei prossimi cinque. Una prospettiva di crescita più che rosea che vedrà Roma, destinazione privilegiata di eccellenza per il lusso, primeggiare sulle più grandi capitali internazionali.