Il nuovo codice della strada, in vigore dal 14 dicembre, si riflette anche su chi sceglie di spostarsi in città utilizzando i servizi di Sharing mobility, compresi monopattini e e-bike.
Per i monopattini elettrici (che devono essere dotati di frecce e segnalatori di frenata) scattano obblighi significativi, per esempio l’utilizzo del casco (a carico dell’utente) a prescindere dall’età. In attesa dei necessari decreti attuativi non sono invece ancora obbligatorie l’assicurazione RC e la targa. La circolazione dei monopattini è consentita solo su strade urbane, con un limite massimo di velocità di 50 km/h, mentre è vietata su piste ciclabili e aree pedonali. Anche la sosta è regolamentata in modo più stringente. È vietato lasciare i monopattini sui marciapiedi, salvo in aree appositamente segnalate dai Comuni, mentre è consentito parcheggiare negli spazi riservati a biciclette, ciclomotori e motoveicoli.
Per quanto riguarda le biciclette, elettriche o meno, il nuovo codice della strada ha introdotto il divieto di accesso alle corsie riservate agli autobus, l’obbligo di accendere le luci di posizione anche di giorno in caso di scarsa visibilità e, dove possibile, l’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza laterale di almeno 1,5 metri durante il sorpasso.