Per il quarto anno consecutivo, la storica università di Roma Sapienza si conferma al primo posto tra gli atenei italiani nella classifica Academic Ranking of World Universities (ARWU) stilata dall’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy che dal 2003 valuta ogni anno i principali istituti di istruzione terziaria.
ARWU considera le migliori 1.000 università su oltre 2.500 censite e circa 18.000 stimate al mondo. Nella classifica per il 2025 pubblicata il 15 agosto i parametri di valutazione sono stati come sempre 6: il numero di premi Nobel e medaglie Fields ottenuti dagli studenti o dagli insegnanti/ricercatori dell’università; il numero di “Highly Cited Researcher” presenti nel corpo accademico secondo Clarivate Analytics; gli articoli pubblicati su Nature e Science; le citazioni contenute nelle riviste più influenti in ambito scientifico e sociale, più un ulteriore indicatore che rapporta i precedenti cinque parametri allo staff accademico, fornendo una sorta di produttività di pro-capite.
Sapienza è la prima e unica università italiana nella fascia 101-150. La varietà degli ambiti disciplinari e l’eccellenza delle attività di ricerca sono stati gli elementi chiave nell’ottima performance dell’ateneo pubblico romano, che nel corso del 2025 ha ottenuto grandi risultati nei ranking internazionali. Nel World University Rankings della società di consulenza e ricerca Quacquarelli Symonds (QS) si è posizionata al 128esimo posto mondiale, al top delle università generaliste, confermandosi al primo posto assoluto a livello mondiale in “Classics & Ancient History” nella classifica per ambiti disciplinari. Anche nel ranking 2025 dell’agenzia Center for World University Rankings (CWUR), l’università si è confermata al primo posto in Italia, posizione che mantiene per il 14esimo anno consecutivo, fin dalla istituzione di questa classifica universitaria.
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