Situato in piazza di San Giovanni in Laterano, in prossimità della basilica omonima, l’Obelisco Lateranense è oggi il più alto eretto di origine egiziana nel mondo. È di granito rosso e proviene sicuramente dalla zona di Assuan. La sua altezza è di 32,18 metri e, compresa la croce e il basamento, raggiunge 45,70 metri. Pesa 455 tonnellate. Fu l'ultimo, tra gli obelischi capitolini, a essere portato a Roma.
Realizzato all'epoca di Tutmosis III e Tutmosis IV, e databile al XV secolo a.C., l'obelisco Lateranense può essere considerato il più antico di Roma.
I lati sono decorati e, tra le varie iscrizioni della parte superiore, all'interno di un riquadro è incisa un'immagine del faraone nell'atto di fare offerte alla divinità. Altre iscrizioni ricordano che per la sua decorazione occorsero ben trentacinque anni di lavoro di esperti artigiani.
Il grandioso obelisco fu trasportato, per ordine dell'imperatore Costantino (274-337 d.C.), lungo il Nilo fino ad Alessandria. La sopraggiunta morte dell'imperatore (337) interruppe il proseguimento del trasporto a Roma. L'impresa fu condotta a termine, dopo varie vicissitudini, dal figlio di Costantino, Costanzo II, nel 357. Grazie a una nave maestosa, fatta costruire per l'occasione e mossa da trecento rematori, l'obelisco arrivò al porto di Ostia. Venne trascinato lungo il Tevere da un’immensa zattera e poi posto su dei solidi carri e condotto fino al Circo Massimo, dove venne eretto al fianco dell’Obelisco Flaminio, oggi in piazza del Popolo, portato a Roma da Augusto tre secoli prima.
Essendo il primo grande monumento eretto a Roma dopo l'affermazione del cristianesimo, divenne presto il simbolo per la popolazione romana della vittoria e supremazia della nuova religione sul paganesimo.
Circa un secolo dopo cadde, forse a seguito di un attentato, e solo nel XVI secolo, per ordine di Papa Sisto V che offrì un premio a chi lo avesse ritrovato, fu ricercato e alla fine rinvenuto sotto sette metri di terra e fango, spezzato in tre tronconi.
Il Papa lo fece restaurare ed erigere sulla piazza del Laterano al posto della statua equestre di Marco Aurelio che fu collocata sulla piazza del Campidoglio.
Nel 1588, l’architetto Domenico Fontana lo restaurò e lo dotò di un nuovo basamento in marmo; sulla cima pose una croce e i simboli araldici della famiglia Peretti, circondati da 4 leoni, opera di Ludovico del Duca.
L’Obelisco Lateranense, ornato da una bellissima fontana seicentesca, fu inaugurato il 3 agosto 1588.
Basilica di San Giovanni in Laterano
Fontana dell'Obelisco Lateranense
Gli obelischi di Roma
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