Ormai da sedici edizioni, la chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi ospita l’attesa stagione musicale organistica permanente dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio che anche quest’anno propone un ricco repertorio che esplora le più significative opere della letteratura organistica.
Protagonista delle performance musicali è lo straordinario organo a canne Mascioni, realizzato nel 1748 da Manuel Pereira de Sampayo in occasione del Giubileo Universale del 1750.
Durante la seconda guerra mondiale, il prezioso strumento subì gravi danni, ma nel 1956, dopo un accurato restauro, fu sostituito da un nuovo organo dalla Ditta Fratelli Ruffatti che utilizzò però la cassa originaria. Nel 2008, il maestro organista Jean Guillou effettuò un successivo intervento conservativo inserendo un nuovo corpo d’organo e nuovi registri.
La direzione artistica è a cura del Giampaolo Di Rosa, organista titolare di Sant' Antonio dei Portoghesi. Il suo repertorio, che comprende ogni epoca, spazia tra le proprie composizioni e trascrizioni e i cicli integrali per organo di J. S. Bach, C. Franck e O. Messiaen. Di Rosa si dedica alla pedagogia e divulgazione dell’improvvisazione, alla ricerca musicologica ed organologica e alla direzione artistica, avendo assunto la funzione liturgica di organista titolare e residente di diverse chiese e cattedrali europee, fra cui le Cattedrali di Vila Real (2016) e Bragança (2021) in Portogallo. Svolge attualmente attività concertistica nel mondo.
Foto: Redazione Turismo Roma
Informazioni
Dal 20 gennaio 2024 al 14 dicembre 2024
il sabato alle ore 18.30
Programma in descrizione