Paolo Di Capua. Natura umana

Il Museo Carlo Bilotti, nell'Aranciera di Villa Borghese, ospita Natura Umana, la personale dell’artista romano che, attraverso una costante ricerca, indaga le emozioni, gli slanci e gli stati d’animo dell’uomo riguardo al vivere contemporaneo.

In mostra, una selezione di sculture, create nell’arco di 15 anni di attività, che, eccetto per alcune eccezioni in pietra e metallo, sono prevalentemente realizzate in legno, in bianco e nero, lasciando, occasionalmente, che emerga il colore naturale del materiale. Salde e semplici, solide e delicate, le opere di Paolo Di Capua nascono da un magistrale lavoro di sottrazione: tagli decisi, a volte ardenti altri leggermente delineati, danno vita alla forma, che emerge, primordiale e nobile.

Il percorso espositivo, a ingresso gratuito, si snoda attraverso diverse sale e, tra armonia e contrasti, accompagna il pubblico in un’esperienza suggestiva nell’essenza della natura umana. Nella Project Room, si ammirano i due grandi disegni su tavola, dal titolo Umana assenza, del periodo 2019/21, e Come fosse casa vostra (2022), l’opera a volume che può essere osservata sia dall’esterno che dall’interno. Nel corridoio, la serie ho messo bianco su bianco del 2018, ossia ho scritto a chiare lettere, invita lo spettatore a leggere attraverso le ombre.

Nelle tre sale successive, esposti i recenti rilievi intitolati Riflessi interni e l'installazione + di 1 Luna x Volta, i cui tasselli spostati dai visitatori, modificheranno la composizione dell’opera, entrambi dedicati alla volubilità e al ribaltamento. Seguono un rilievo della serie Natura Umana (2018), le due strutture aggettanti - Scudo accogliente (2005) e Tensione dell’arco (2005) – due pagine strappate (2024), il dittico Altre prospettive (2018), due opere della serie Stabbed soul (2007) e Cattedrale abbandonata (2010), il plastico in legno e pietre che chiude l’esposizione.

Curata da Mario de Candia, Paolo Di Capua. Natura umana è promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. 

Foto: Umana Assenza n.1  2019-21, acrilico, carbone e matita su tavola, cm 185x250