Festival del Verde e del Paesaggio - XIII edizione

Ospitato nell’incantevole Parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, promenade ricca di vegetazione mediterranea e di un orto urbano biologico, il Festival del Verde e del Paesaggio si svolge ogni anno per promuovere la salvaguardia e tutela del paesaggio, la diffusione della cultura del verde, la biodiversità e l'educazione ambientale, soprattutto nelle città.

Giunto alle 13esima edizione, il Festival del Verde e del Paesaggio, la più grande manifestazione espositivo-culturale in Italia dedicata al verde in città, coinvolge i migliori produttori italiani e, con il lancio del movimento Slowplants desidera ispirare i consumatori ad abbracciare piante e fiori stagionali, locali e sostenibili, gli artigiani e le aziende a curare i materiali e i processi produttivi in maniera ecologica e sostenibile e a sostenere la biodiversità. In poche parole, invita al “movimento slow”, stimolando un dibattito costruttivo e dinamico sull’importanza di un vivaismo più etico che dia rilievo alle piante stagionali coltivate con rispetto.

Il Festival, inoltre, celebra la vita all’aria aperta perché la relazione con la natura non deve essere un trend effimero, ma una necessità, soprattutto per chi abita in una metropoli. La questione, oggi, non è più sapere quali sono le piante in voga o quale arredo di design non può mancare nel nostro spazio esterno, ma quali sono gli aspetti della vita sui quali dovremmo concentrarci e investire.

La domanda che dobbiamo porci è, quindi: il giardino - terreno ideale ove sperimentare le visioni del futuro - e il giardinaggio - atto d’amore e di cura di un intero ecosistema - possono salvare il mondo? E se sì, in che modo?

Il Festival riprende così la riflessione iniziata negli anni passati e chiama a rispondere istituzioni, urbanisti, architetti, paesaggisti, associazioni, giovani divulgatori ambientali, garden designer, artigiani, vivaisti, aziende, giardinieri su grandi temi - cambiamento climatico, biodiversità, forestazione urbana - e su soluzioni concrete per un vivere sostenibile, con la consapevolezza sempre maggiore che la tutela dell’ambiente non può più essere un hobby per il dopo lavoro.